DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] nel 1959 nacque il primo figlio, Roberto (poi indologo nell’Università di Torino, scomparso nel 2012; il secondo, Renato, nacque in un momento di particolare felicità inventiva, una forte crisi depressiva condusse Donatoni sull’orlo della rinunzia ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] risultò determinante. I due condivisero anche una forte passione per i costumi e il travestimento, oltre a uno spiccato gusto orale, alimentato anche dall’amicizia con l’etnomusicologo Roberto Leydi e la moglie Sandra Mantovani, una delle ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] e nelle ‘prime’ americane del Roberto Devereux e della Maria di Rohan del suono, dal forte alle più tenui sfumature of George Templeton Strong, I-III, Chicago 1988-1999, ad ind.; Il Teatro Regio di Torino 1740-1990. L’arcano incanto, a cura di ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Lago e Riccardo; ho dato quattro volte l'Otello con Rubini, ma è troppo forte per lui e lo riserbo anche per te" ... (Rossini, Lettere, p. molte opere di Pacini ...), al teatro Valle, ilRoberto Devereux; all'Argentina I Capuleti e i Montecchi, ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] nel contesto della musicologia italiana degli anni Sessanta. Alla forte impronta idealistica e crociana, all’epoca ancora dominante, Antonini, Ottavio Dantone e Roberto Gini, oppure direttori come Riccardo Muti. Il rapporto con quest’ultimo si ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] fece seguito Il giuramento di Saverio Mercadante. Lo splendido organo vocale e la forte personalità artistica destarono Linda di Chamounix e Roberto Devereux di Donizetti, Il bravo di Mercadante e, in prima assoluta, Il conte di Chalais di Donizetti ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] Gaetano portò avanti il nome e lo stile di Pollastri fino al 1960, anno della sua morte.
Forte del suo buon national de Lutherie et Archetèrie d’art. Conférences de Eric Blot & Roberto Regazzi, Montpellier - Le Corum 1994, ad ind.; E. Blot, Un ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Arie musicali, dedicati il primo allo stesso granduca, il secondo al gentiluomo ferrarese Roberto Obizzi suo "cavallerizzo Clementi, Selection of practical harmony for the organ or piano forte, II, London 1802, cui seguirono - tra le numerose altre ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] il confronto con il più potente e blasonato rivale.
Il 18 maggio 1318, M. è registrato nella lista dei cappellani al seguito di Roberto d principali, delle quali la prima rivela subito una forte impronta scolastica, presentando la materia divisa in ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] dalla più tenera infanzia una forte inclinazione per la musica e la poesia, ed ebbe così il permesso di prendere lezioni di in quel teatro nel 1801, con il titolo Clementina e Roberto o La bella Marmottara; per il Manferrari si tratta invece di un ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...