(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] pressione inglese si era intanto fatta sempre più forte. Guglielmo il Leone (1165-1214) tentò la riconquista del questo nel 1303 proclamò l’annessione della S. all’Inghilterra, Robert Bruce organizzò una rivolta di nobili e fu incoronato a Scone ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] quale si affiancano il Parco del Pollino (➔ ) e quello dell’Aspromonte (➔).
Popolazione
Dopo due secoli di forte incremento demografico ( C. Titolo del principe ereditario del Regno di Sicilia assunto per la prima volta nel 1307 da Roberto D’Angiò. ...
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Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] qualche altra sua istruzione o costituzione.
Lettere arbitrarie Istruzioni di Roberto I di Napoli dirette ai giudici del suo regno, con di patronage forte, quando il patron si impegna a esercitare tutta la sua influenza affinché il garantito onori ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] il classicheggiante Carducci, ➔ Giovanni Verga, Luigi Capuana, Federico De Roberto, ➔ Giovanni Pascoli, il primo ➔ D’Annunzio, il primo ➔ Pirandello, il non risolta. Nella saggistica l’ormeggio più forte era la prosa di Benedetto Croce, tuttavia ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] [n] molto pulito aggettivo (Novellino XXI)
b. Il digiuno fa i cibi [n] saporiti aggettivo e buoni vi sia una tendenza piuttosto forte a collocare i costrutti di c’erano di quei pasticci? (Federico De Roberto, I Viceré)
d. All’imbrunire uscirono i ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] e del veneziano fosse più forte nel Levante, quello di Genova italiano su tre lingue (il francese, l’inglese e il tedesco) con l’intento ., Tübingen, Narr, pp. 159-174.
Gusmani, Roberto (19862), Saggi sull’interferenza linguistica, Firenze, Le ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] , possibile, strano e, nella lingua antica, forte («difficile») e lieve («facile»). Questi aggettivi hanno , Gabriele (1922), Il fuoco, Lanciano, Carabba.
Deledda, Grazia (2007), Il vecchio della montagna, Nuoro, Ilisso.
De Roberto, Federico (1982), ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] Il Milione, dettato da Marco Polo nella sua prigionia genovese a maistre Rustichello da Pisa.
Una forte (2006), Sul concetto di lingua mista, in Studi linguistici in onore di Roberto Gusmani, a cura di R. Bombi et al., Alessandria, Edizioni dell’ ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] qui è molto bello
d. infinito (lo) stirare non è il mio forte
e. congiunzione il tuo però è pretestuoso
f. frase il fatto che tu non mi abbia detto niente mi sconcerta
Per marcare il passaggio di una categoria a quella di nome (tecnicamente, la ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] di accompagnamento musicale, il primo da collocare fra il 1180 e il 1210, il secondo nel primo di questo codice, per la forte diffrazione testuale che i vv. testo» 12, 1, pp. 1-24.
Antonelli, Roberto, Di Girolamo, Costanzo & Coluccia, Rosario (a ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...