Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] sapessero il greco, come soleva fare il suo maestro Robertoforte e radicata, al favore accordato, all'interno del Regno, dalla Corona ai suoi sudditi di origine greca e infine alla circostanza, sopraggiunta nella prima metà del XIII sec., per cui il ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] e editoriale. Malgrado non avesse ancora pubblicato nulla, il carattere forte di Alda era ben deciso e si faceva sentire prestigiosa rivista Paragone, diretta da Roberto Longhi. Nello stesso anno avvenne anche il debutto nella citata antologia di ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] in compagnia del fratello maggiore nelle case degli uomini illustri di Roma (De cardinalatu, c. CXIC), cosìcome la forte impressione e il desiderio di emulazione che suscitarono in lui le lezioni di Pomponio Leto (ibid., c. CIV).Frequentò inoltre la ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] di accompagnamento musicale, il primo da collocare fra il 1180 e il 1210, il secondo nel primo di questo codice, per la forte diffrazione testuale che i vv. testo» 12, 1, pp. 1-24.
Antonelli, Roberto, Di Girolamo, Costanzo & Coluccia, Rosario (a ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] con un forte sentimento nazionale.
Nel 1944, intanto, era nata Alda, avuta dalla relazione con Ida Renzi, con cui avrebbe ufficializzato il matrimonio nel 1946 e che gli avrebbe dato altri tre figli, Massimo, Roberta e Flavia. Come il marito, Ida ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] polmonare la costrinse ad anticipare il ritorno a Firenze. Alle lezioni di Roberto Longhi conobbe Marisa Volpi, con ’espressione della sua creatività; poteva riprendere parola sull’arte, forte di questo.
Per tutta l’ estate la malattia non ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] e desideroso di avventura. Un ragazzo forte e sportivo, che amava la scherma e il gioco del calcio, leader naturale di bande romanza e la storia dell’arte; udì le lezioni di Roberto Longhi (il corso sui Fatti di Masolino e di Masaccio) e decise ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] aggiunta a tutto questo, una nuova tragedia, Erseta e Roberto, adombrava la tragica conclusione del suo amore, coronando, Il prototipo di un odioso e immorale "filosofo" lo incarna il conte di Castelnau (protagonista in Lo spirito forte o sia Il ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon delle ritenuta la prima edizione napoletana del poema. In questa occasione il D. incontrò una forte opposizione da parte di un ignoto ebreo, che probabilmente ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] nazionale per il Triveneto e l’Emilia Romagna (1932-35): un’esperienza che, nel periodo del più forte condizionamento della il ritorno agli strumenti della scuola storica e dell’erudizione settecentesca. Il legame con storici come Roberto Cessi ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...