Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] , Roma città aperta (1945) e Paisà (1946) di Roberto Rossellini. La lezione del realismo poetico francese e del Neorealismo ‒ e il legame sempre più forte tra la narrazione cinematografica e le suggestioni di altri linguaggi.
Il cinema politico ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] , I gangsters, di Robert Siodmak, la cui storia è interamente raccontata attraverso il ricordo-flashback di un racconto postmoderno americano è apparso evidente soprattutto il recupero ancora più forte e visibile dei trucchi e degli effetti ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] acquisire, diffondere e tramandare il sapere. Nominato commissario straordinario, Roberto Rossellini tentò di rinnovare Thulin, Monica Vitti; tra gli allievi, F. Archibugi, Iaia Forte, P. Virzì, G. Gavolino, Francesca Neri. Furono realizzati oltre ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] . Così, restando ai primi, drammatico è il cinema del francese Robert Bresson, il cui stile è divenuto sempre più rigoroso ed Sica sceneggiati da Cesare Zavattini, tutti caratterizzati da un forte impegno sociale oltre che da toni lirici: Sciuscià ( ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] nel corso della vicenda da un personaggio dalla forte personalità che assume il ruolo di educatore e di guida.
Nobili e la capitale negli ultimi anni del conflitto, il regista Roberto Rossellini affida il senso della speranza nel futuro al gruppo ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] "umori, lotte e situazioni". Un segno forte di ciò era stato il clamoroso arresto di Renzo Renzi e dello stesso quella che giudicò l'involuzione di registi come De Sica e Roberto Rossellini. La concretizzazione di questo progetto teorico A. la ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] una molteplice attività, sviluppò un percorso lucido e coerente, forte come il suo amore di cinéphile e rigoroso come la sua militanza registi (Jean Renoir, Orson Welles, Jean Vigo, Roberto Rossellini, Ingmar Bergman, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch, ...
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Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] (1975, Due soluzioni per un problema), in cui il piccolo Dara si vede restituire da un amico un quaderno Vittorio De Sica e Roberto Rossellini: un'attenta ma determinante della cinepresa, una forte dinamica emotiva; gli interrogatori ritornano ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] valori artistici del cinema. Fin dall'inizio Aristarco impresse una forte impronta alla sua rivista, avviando la tesi di un rubrica Il mestiere del critico. Nel corso degli anni Sessanta l'attenzione fu rivolta a registi quali Fellini e Robert ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] e le inquietudini dei nostri tempi
Un giovane dalle intense passioni
Roberto Rossellini, che era nato a Roma nel 1906, sin da della protagonista.
Una vocazione didattica
Il desiderio sempre più forte di realizzare un cinema ‘antispettacolare’, ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...