Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] e se Paisà (1946) di Roberto Rossellini influenzò il genere resistenziale delle cinematografie dell'Est, Makavejev e Petrović, i due più noti, lasciarono la Iugoslavia. La forte parodia del potere, nazionale e locale, presente nel citato Majstor i ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] dall'estrema destra. Da qui una linea repressiva che, forte di una legislazione che era ancora quella fatta propria e americana di Il miracolo, episodio del film L'amore (1948) diretto da Roberto Rossellini, dichiarò infatti il cinema "un ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] religiosi' come Ingmar Bergman, Robert Bresson e Luis Buñuel, che nel 1954 fu in giuria con il critico André Bazin e lo un riconoscimento non tardivo. E il cinema dei Paesi dell'Est viveva anch'esso un forte rinnovamento segnato da un realismo ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] Visconti e di Anna Magnani in Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini. Altrettanto gli uomini, i loro visi, i loro corpi materialismo diffuso, nell'essere forte mezzo di comunicazione nella diffusione di idee e valori, il cinema non si è negato ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] mai venuta meno. Da un lato, infatti, sono il cinema e la sua industria, forti di un apparato, di una tradizione e di una Francia di La prise du pouvoir de Louis XIV (1966) di Roberto Rossellini e in Italia l'esperienza d'eccezione di una prima ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] 1942) o anche nel fortunato La vita è bella (1997) di Roberto Benigni.Che la commedia sia in fondo legata a una tradizione di finale che prelude ai toni trionfali dell'epilogo.
Il ritorno a una forte idealità, pur nell'ambito del racconto d'azione, ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] commerciale e industriale, dovuta anche alla forte concorrenza tra il Trust Edison, che riuniva le otto giunse a compimento nel dopoguerra con il Neorealismo italiano, e in particolare con i film di Roberto Rossellini, Vittorio De Sica e Giuseppe ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] potenza del possibile (il primo piano di un volto in Griffith, gli spazi frammentati di Robert Bresson ecc.). L' . implichi l'attivazione di procedimenti compositivi e di una forte mediazione formale.
L'immagine differenziale
Arnheim si muove nell' ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] sé sufficiente a garantire un'estetica culturalmente forte. Il Neorealismo italiano ebbe una profonda influenza sugli intellettuali Berengar Pfahl, e Pra frente Brasil (1982) di Roberto Farias, una lettura parallela dei successi calcistici e delle ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , il brano musicale coincide con il titolo del film. Le vicende parallele del sassofonista Jimmy Doyle (Robert De di c.-esposizione, che sottolinea in una scena particolarmente forte, sul piano stilistico e narrativo, la solitudine della protagonista ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...