ARMENDARIZ, Pedro
Simone Emiliani
Armendáriz, Pedro (propr. Armendáriz Hastings, Pedro Gregorio)
Attore cinematografico messicano, nato a Coyoacán (Distrito Federal) il 9 maggio 1912 e morto a Los Angeles [...] con Dolores Del Río, il sergente guascone di Fort Apache (1948; Il massacro di Fort Apache) e il bandito di 3 Godfathers ( nuovo nel western con The wonderful country (1959; Il meraviglioso paese) di Robert Parrish. A. fu chiamato anche in Italia da ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] fotografico perfettamente aderente alle situazioni narrate e dominato da forti contrasti caratterizza i tre episodi di I vinti e .
Un altro regista con il quale S. ebbe modo di lavorare negli anni Cinquanta fu Roberto Rossellini. Entrambi attenti al ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] città aperta (1945) a Germania anno zero (1948) di Roberto Rossellini, da Ladri di biciclette (1948) a Miracolo a Milano più quotati montatori italiani e, in particolare, il montatore del Neorealismo, forte di questa fama, venne chiamato da De Sica ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] e proprio 'inventore di suoni'. Nel 1991 ottenne il David di Donatello alla carriera.
Allievo di I evidenti le capacità di N.: una forte adesione all'immagine, anche al di là fu anche l'incontro con Roberto Rossellini, circoscritto però alle opere ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] uniti a una recitazione istintiva di forte carica umana, lo resero ben quali Marcel Carné, Claude Autant-Lara, Roberto Rossellini, Luis Buñuel e Pier Paolo di pubblico e di critica. Da allora mise il suo talento al servizio di autori di qualità ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] teatrale con la regia di Luchino Visconti che nel 1955 la scelse per il ruolo di Elena in Zio Vanja di A.P. Čechov, accanto a repubblichini di Salò. L'anno seguente lavorò invece con Roberto Rossellini in Anima nera, di nuovo con Puccini in ...
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Piscitelli, Salvatore
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore, nato a Pomigliano d'Arco (Napoli) il 4 gennaio 1948. Precursore della nuova scuola cinematografica napoletana, è autore di drammi sociali [...] , è scemata in una perversione più fredda e razionale. Lo dimostra Il corpo dell'anima (1999), imperniato sulla figura di uno sceneggiatore decaduto e voyeurista (Roberto Herlitzka) che vive una relazione erotica con la sua provocante cameriera ...
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Rondolino, Gianni
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Torino il 13 gennaio 1932. Per il suo costante impegno organizzativo e di diffusione del cinema, a Torino e in Italia, e per [...] di Lettere, laureandosi nel 1956. Animato da una forte passione per il cinema, iniziò a frequentare sin dall'immediato dopoguerra dei momenti più importanti del cinema mondiale ‒ quali Roberto Rossellini (1977) e Luchino Visconti (1981). Una duplice ...
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Pannunzio, Mario
Arnaldo Colasanti
Giornalista, uomo politico e sceneggiatore, nato a Lucca il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 10 febbraio 1968. Fu un intellettuale eclettico (dalla letteratura alla [...] terza forza" da opporre al blocco culturale cattolico e comunista. "Il mondo" fu un'opera di liberali di sinistra in cui P. capolavoro di Roberto Rossellini, Europa '51 (1952), redatto con altri autori e sceneggiatori italiani di forte impegno etico ...
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Gören, Şerif
Roberto Silvestri
Regista turco, nato a Iskeçe (od. Xanti, Grecia) il 14 ottobre 1944. Autore di film popolari di ogni genere, raggiunse notorietà internazionale per aver vinto la Palma [...] le collaborazioni con Güney che fecero scaturire gli alti toni drammatici calati in un forte impegno politico (per i film realizzati in collaborazione con il cineasta curdo, v. Güney, Yilmaz). Dopo essere stato montatore e assistente, in oltre cento ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...