PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] la scritta Piscia. La marca indica ilforte attaccamento di Pacini nei confronti della sua città: il delfino è lo stemma di Pescia; , pp. 96, 101; La stampa a Firenze 1471-1550. Omaggio a Roberto Ridolfi, a cura di D.E. Rhodes, Firenze 1984, ad ind.; ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] di Romagna.
L'incarico dello Ch. era di estrema delicatezza: si trattava di non urtare ilforte partito dei fedeli di re Roberto, che cercavano di eliminare le ingerenze pontificie nel Regno e, nello stesso tempo, di far rispettare i diritti ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] ciò non accadeva nel Regno stabile e sicuro di Roberto. Il caso imperiale non presentava meri risvolti dialettici; serviva anche di un Regno unito e forte proprio in virtù dell'indipendenza dall'Impero. La linea di Roberto si indirizzava in senso ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] nel costante confronto intellettuale. Cresciuto in una famiglia di forti sentimenti italiani, Pocar, che con i propri fratelli .
Intanto cominciavano a uscire le prime traduzioni: Robertoil Guiscardo di Heinrich von Kleist nell’Annuario del liceo ...
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GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] interessi privati, lasciando al suo posto, ad interim, il fratello Roberto. Il suo soggiorno nella città natale fu però piuttosto breve, Stato pontificio, tra i cardinali il partito barberiniano era ancora molto forte. Oltre che riferire a Firenze ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] la stagione 1879-80 del Regio di Parma, affrontando la parte del protagonista in Robertoil Diavolo di G. Meyerbeer "da bravo artista e colla sua voce bella forte e tuonante" (L'Asmodeo, monitor artistico, 3 genn. 1880). Sempre a Parma partecipò poi ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] anno alla sua morte; la forte personalità di Stefano il Vecchio e il ruolo influente da lui esplicato durante 16 novembre di quell'anno. Sono senza dubbio loro i vicari cui Roberto, il 2 maggio 1332, si rivolge perché mettano pace tra i due fratelli ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] balloin maschera, Il Trovatore, Aida), di V. Bellini (Norma), Donizetti (Lucrezia Borgia), G. Meyerbeer (Robertoil diavolo) e nel ruolo di Odaled. Il successo dell'opera fu in gran parte merito del D., ammirato per la sua voce forte, estesa, che s' ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] fratello Alessandro. Risulta evidente da ciò ilforte senso di coesione all'interno della Roberto Sanseverino era sparso nei feudi farnesiani. Questa mossa aveva diversi obiettivi: quello, anzitutto, di difendere il territorio al confine tra il ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] M. partecipò con alcune sue composizioni a importanti raccolte collettive di ambiente ferrarese. Nella seconda metà del Cinquecento, ilforte interesse rivolto dal duca Alfonso II verso la musica aveva fatto di Ferrara un importante centro musicale ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...