ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] trattative per la costituzione di un ministero siciliano, il principe di Belmonte, uno dei cinque baroni deportati il 19 luglio, fece subito il nome dell'Aci. La sua proposta suscitò una forte resistenza in tutti gli ambienti politici siciliani, dove ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] Della Tosa; la seconda contava tra i suoi principali animatori il D.: "ed era tanto più forte questa che l'altra, che facieno fare ciò che voleano a fedeltà verso la Santa Chiesa, il re Roberto e il duca di Calabria", il D. rimase nella città appena ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] ibid., fig. 63), patetica e melodrammatica immagine, decadente visione dai forti parallelismi con la narrativa di G. Verga e con la poetica di a Robert-Fleury (entrambi del 1887: Reggio Emilia, Civici Musei), l'evanescente Leda e il cigno e ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] dell’autore – il tema del ritorno, il rapporto tra passato e presente, i personaggi femminili dalla forte personalità e primavera del 1937, grazie alla mediazione di Robert Penn Warren (poi in Primato con il titolo Un uomo d’ordine nel 1942). La ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] architettonica, ma organica, è segnata da una forte valenza religiosa e metafisica. Come spiegò l' Artisti a Torino dagli anni '50, Pescara 1991, pp. 46-54; R. Tessari, G. e il mito, ibid., pp. 55-63; A. Balzola, G. e D'Adda: l'immagine nutrice, ibid ...
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PARESCHI, Carluccio
, poi Carlo
Roberto Parisini
– Nacque a Poggio Renatico (Ferrara) il 19 agosto 1898 da Carlo, piccolo costruttore, e da Edvige Tracchi.
La sorella minore, Gianna, nacque nel 1904.
Diplomatosi [...] nel dicembre 1922, ma diverse fra di esse si rifiutarono. Così fu a Parma dove, grazie ai forti legami con le banche locali e con il consorzio agrario, l’Associazione agraria riuscì a mantenersi indipendente.
Nel 1923 Pareschi si trasferì nella città ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] fu inviato a Parma presso l'esercito francese comandato da Roberto d'Aubigny che, diretto alla conquista del Regno di Napoli, aveva chiesto il permesso di passare per il territorio fiorentino. Il L. doveva capire la consistenza di quell'esercito e ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] il timore di una riscossa della fazione ghibellina. Il G., rientrato in Bologna all'inizio del maggio 1311, forte dell , a partire dall'ottobre del 1315, il G. venne chiamato in Toscana da Roberto d'Angiò, che doveva evidentemente averne apprezzato ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] 1545 fece parte dei nove elettori del doge Francesco Donà; tra il 1546 e il 1549 si candidò più volte al Consiglio dei dieci, nel quale, questione risolta solo allo scadere del secolo. Forte impegno mostrò, inoltre, per fronteggiare la carestia ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] guelfo, si risolsero a chiedere l'aiuto del re di Napoli Roberto d'Angiò, il quale inviò subito in loro soccorso un forte contingente di truppe. Il sovrano stesso si presentò, il 21 luglio, dinanzi alla città assediata con una flotta di 25 navi ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...