CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] , occupò di nuovo Sessa, recuperata il mese precedente da Nicola di Toraldo, e proseguì poi per Traetto. Roberto di Taranto, capitano generale del Regno, lo dichiarò ribelle e inviò contro di lui un forte esercito, capeggiato da Philippe de Nanteuil ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] a questa data, l'opposizione al rettore papale quando il suo controllo diveniva troppo forte - si fondeva, agli occhi del Papato, con l scalzare Roberto Alidosi da Imola e passò poi a devastare le terre malatestiane, sempre collegato con il Visconti. ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] navi poste sul canale in prossimità del forte. Chioggia dunque non era caduta, ma il podestà sapeva bene che la salvezza dipendeva da primavera del 1400, ambasciatore al re dei Romani, Roberto di Baviera, nel novembre-dicembre 1401, podestà e ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] al duca d'urbino, giunto al comando di un forte contingente pontificio, tutta la necessaria assistenza. In conseguenza, danno se non alcuni cenni dell'impresa di Rimini.
Tra il 1513 e il 1524 il B. si fece costruire a San Giusto un sontuoso palazzo ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] forte corrente squadrista, un progetto patriottico di conservazione dell’ordine pubblico e di coagulo delle forze moderate. In occasione dello sciopero generale del 1° marzo, Mussolini inviò a Milano, con pieni poteri, ilRoberto Farinacci (Contro il ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] forte ostilità sia nei suoi confronti, sia verso la città di Viterbo (nemica di Orvieto); in seguito alle pressioni del rettore, il , i quali, con il pretesto di una trattativa segreta per il passaggio di Viterbo al re Roberto, lo torturarono, lo ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo e fratello di quel Salvuzzo che fu a capo della rivolta dei Raspanti nel 1376, il B. nacque a Bologna poco dopo la metà del sec. XIV, quasi sicuramente [...] le forze militari dei Visconti erano impegnate nella lotta contro il re dei Romani, Roberto, disceso in Lombardia (estate-autunno 1401). Sventato dunque per il momento il pericolo esterno, il B. si vide però costretto a fronteggiare una situazione ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] archeologia (Catania 1927).
Forte di una decina di . Ritenuto un valente bizantinologo da Roberto Paribeni, nel giugno 1913 fu Cingari, Milano 2001, pp. 499-512; A. Baglio, Il Partito nazionale fascista in Sicilia. Politica, organizzazione di massa e ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] "umori, lotte e situazioni". Un segno forte di ciò era stato il clamoroso arresto di Renzo Renzi e dello stesso quella che giudicò l'involuzione di registi come De Sica e Roberto Rossellini. La concretizzazione di questo progetto teorico A. la ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] pochi mesi dopo, un altro conclave riunito in Anagni-Fondi creava un nuovo pontefice, Roberto di Ginevra, che prese il nome di Clemente VII e s'insediò in Avignone. Il B. osservò, a proposito di questa nuova elezione, che una parte dei cardinali non ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...