PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] caratterizzati da un forte interesse per l , Monza 1994; V. Pica, Lettere a Federico de Roberto, introduzione e note di G. Maffei, Catania, 1996; articoli di V. P.), in Emporium: parole e figure tra il 1895 e il 1964, a cura di G. Bacci - M. Ferretti ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] ogni modo il Gonzaga si mostrò soddisfatto del comportamento del B. e dei suoi due figli Roberto e Sigismondo sia, da qualche mio emulo, la eccellenza del duca parmi che mi prema forte suso l'onore, forse anche suso altro. Onde ch'io posso dir essere ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] quale collaboravano, oltre al L., fra gli altri, anche Roberto e Armanda Guiducci, Renato Solmi, Delfino Insolera, Michele Ranchetti : questa l'idea forte che accomuna i diversi contributi pubblicati in Verifica dei poteri. Scrive il L.: "Mi chiedo ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] il G. ripartì il 22 luglio per Roma, ove si trovava il duca di Calabria, impegnato in operazioni militari contro Roberto Malatesta da Rimini, capitano delle truppe pontificie. Il un forte Regno nell'Italia meridionale era condizione necessaria per il ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] Trezzi, fu caratterizzata per lungo tempo da un forte grado di staticità, sia riguardo alla forma giuridica 1951 erano 54 milioni; si tenga però presente che nel 1962 quasi il 34%, dell'energia era acquistata da terzi) e a servire cinquantaquattro ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , databile 1585 c., da confrontare con un forte Ritratto virile, passato nell'asta della villa Bellini pp. 133 s.; J. H. Turnure, The organ shutters of Milan cathedral, in Il duomo di Milano, Milano 1969, pp. 219-30; G. Bora, Disegni di manieristi ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] quale G. figurava come aderente del duca di Milano. Forte delle recenti conquiste, riconfermò nell'area appenninica la sua primogenita di Roberto di Bar; egli inviò il figlio Guglielmo, che aveva allora cinque anni, ma durante il viaggio il bambino fu ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] visione del G. il perno dell'azione rinnovatrice doveva essere la monarchia sabauda, forte delle sue prerogative e , Uno scritto dell'utopista Giovanni Momo contro il liberista G. G., in Miscellanea in onore di Roberto Cessi, III, Roma 1958, pp. 77 ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] antiebraiche condotte dagli occupanti tedeschi lo costrinsero alla clandestinità.
Lasciato il timone della direzione della RAS al fidato Marchesano, in un periodo di forti dissesti causati dagli eventi bellici, con documenti falsi (col nome ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] , un fuoruscito da poco rientrato in città. Il vicario del re Roberto d'Angiò venne espulso e la città fu Fiora, dai signori di Mantova, di Modena ed altri: il suo esercito doveva esser forte - anche se i cronisti non sono concordi nelle indicazioni ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...