GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] . 1638 (Buchowiecki). Le pitture, almeno nelle parti meglio conservate, lasciano intravedere un forte aggancio alla cultura bolognese con esiti a mezza strada tra il Domenichino e Albani. Nella cappella Gessi in S. Maria della Vittoria affrescò nella ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] a lavorare alla stesura di Il più forte, commedia in prosa in tre atti rappresentata il 25 nov. 1904 al scritti di C. Bertolazzi, R. Bracco, E.A. Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, A. Fogazzaro, A. Graf, G. Rovetta, G. Verga e altri); D. Oliva, G. ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] in un momento di forte tensione fra il Monferrato e Milano, ad aiutare Giovanni II contro gli eserciti degli Angioni e dei Savoia - i quali difendevano come potevano il loro patrimonio piemontese pericolante dopo la morte di Roberto d'Angiò (26 genn ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] 'affare, situazione intollerabile per Firenze.
Il 24 giugno il Consiglio fiorentino informò re Roberto del progetto di muovere guerra a della delegazione fu che il Consiglio di reggenza, nel quale i Durazzo avevano una forte rappresentanza e che era ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] non ne sieno stati partecipi" (cfr. Ancel, p. 541). Forte nella conferma del suo protettore, il B. persistette dunque nel suo atteggiamento e non senza successo, se il 3 genn. 1557 il re scrisse al Carafa di accettare le spiegazioni offerte dal ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] i duchi degli umori e atteggiamenti che si facevano strada negli ambienti politici veneziani: il desiderio di una dissoluzione del ducato era forte, ma non tanto da provocare un intervento armato che avrebbe potuto favorire le ambizioni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] fortezza di Cesena, il M. si impadronì definitivamente della città, portando Cia alla capitolazione. Forte della vittoria, si e inglesi, giunte in Italia al seguito del cardinale Roberto di Ginevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] e la polemica si esaurì da sola. li C. intanto attendeva con forte impegno ai suoi studi di retorica e filosofia, senza trascurare l'insegnamento universitario. Verso il 1550 compose due brevi trattati, che si inseriscono nel quadro dei dibattito ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] VII a Milano in favore dei Visconti aveva provocato una forte reazione guelfa a Crema, Cremona e Brescia e quest'ultima per organizzare una spedizione contro re Roberto. In quel momento il F., che aveva abbandonato il seguito imperiale, era in buoni ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] ., invece di proseguire per Messina insieme con il Moncada, s'imbarcò sul brigantino del barone di Raddusa, che faceva rotta verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per mantenerla fedele al viceré. Vi raccontò in effetti di essere stato ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...