FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] incognite, infatti, i due autorevoli procuratori affermavano che era il solo modo per salvare da progressiva stagnazione il commercio di Venezia. Non se ne fece comunque nulla, troppo forte essendo la diffidenza verso la Spagna. Ciò che colpisce però ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...]
Per quanto forti potessero infatti essere il risentimento della Curia e dello stesso papa verso Enrico IV e il timore di rappresaglie inglese, come dei gesuiti capeggiati da Roberto Persons, nel 1597 il C. promosse una discussione nella Congregazione ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Museo di palazzo Venezia a Roma o il dittico Aynard-Longhi [Volpe, 19831]. Forte è l'influenza del F., intorno al di Roberto Longhi, ibid., p. 321; Id., Opere d'arte inedite, VI, in Il Comune di Bologna, XXII (1935), pp. 5-9; R. Longhi, Il tramonto ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] di mantenere buoni rapporti con Carlo V, che era il più forte, ormai, in Europa e unico baluardo contro il Turco. C'era inoltre una forte diffidenza nei confronti di Francesco I, per il suo comportamento nel passato e per la effettiva possibilità di ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] Comunque, ormai abituato agli agi della vita cortigiana, così diversa da quella passata in famiglia, il D. non tornò a Firenze quando lasciò Ludovico il Moro: forte delle sue amicizie signorili, dal 1487 al 1489 si aggirò per altre città e corti come ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] Arpino) circa alcuni spogli ritenuti di sua pertinenza. Forte interesse suscitò anche la sua biblioteca: la maggior Id., Il mecenatismo artistico del cardinale M. G., in Misc. in onore di Roberto Cessi, II, Roma 1958, pp. 79-88; Id., Il cardinale M. ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] fondevano polemiche dottrinarie e forti contrasti su questioni più generali, quali l'organizzazione e il ruolo della Compagnia. Si li affidò, nel marzo seguente, all'esame del card. Roberto Bellarmino, che vi trovò "moltissime novità e temerità e ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Clemenza, nipote di re Roberto di Napoli e sorella di re Carlo Roberto di Ungheria. Tra il dicembre 1309 e il febbraio 1310 ci fu Chalandritsa, nel cui castello fu posto un contingente catalano forte di 150 uomini che resistette a tutti i tentativi ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] dunque il problema della formazione dell'artista, che rimane ancora avvolta nell'incertezza.
Non è più sostenibile l'ipotesi di Roberto degli anni Venti la critica ha sempre notato una forte discontinuità qualitativa, anche all'interno di una stessa ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] sostituito con Roberto Fontana.
In Curia si cominciava ad apprezzare il C., tanto che una richiesta di Carlo Borromeo, il quale al la sua nunziatura polacca.
Forte di una tiepida, ma non dubbia adesione del Báthory, il quale vedeva nella richiesta di ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...