FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] inclinazione per la letteratura fu così forte da fargli abbandonare il lavoro di incisore. Cominciò con una più importante fu il saggio Roma non può né deve essere capitale del Regno d'Italia, pubblicato con lo pseudonimo di Roberto De Gismondis, ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] .
Il ministro dell’Educazione nazionale Francesco Ercole, nel decretare nel maggio del 1933 la messa in fuori ruolo di Roberto Paribeni esaltare gli ideali di romanità e di celebrare il culto dell’uomo forte e delle forme di potere assoluto. Paribeni ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] aperta e Paisà di Roberto Rossellini, la cui 'Neill, a The constant wife di W.S. Maugham. Per il cinema fu invece la missionaria laica di The inn of the sixth trasfondere la comprensione per questo personaggio forte, dalle scelte dure e difficili. ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] G. Alberti, N. Sapegno, B. Bazlen, creando inoltre un forte sodalizio con il poeta U. Saba, da lui valorizzato e ospitato nella rivista "Primo va ricordata quella a Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, che non piacque a D., avverso alla ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] Italia e dopo l'8 sett. 1943, il L., con i nomi di battaglia Roberto e Guido, svolse un ruolo dirigente nel (CLN), suscitò un forte contrasto con la I brigata "Osoppo" operante nella stessa zona del Friuli orientale.
Il L., che considerava Trieste ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] fece seguito Il giuramento di Saverio Mercadante. Lo splendido organo vocale e la forte personalità artistica destarono Linda di Chamounix e Roberto Devereux di Donizetti, Il bravo di Mercadante e, in prima assoluta, Il conte di Chalais di Donizetti ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] il mondo apocalittico, post-catastrofe atomica, disegnato dal regista in Il seme dell'uomo (1969). In quest'ultimo film appare ancora più forte dei bambini (Chiedo asilo, 1979, con Roberto Benigni), accostandosi al mondo maledetto dello scrittore ...
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Nacque a Borgo S. Lorenzo (Firenze) il 18 maggio 1856 dal conte Francesco e dalla nobildonna Maria Genta.
La famiglia Pecori Giraldi era una delle più antiche e insigni del patriziato fiorentino, la cui [...] turca, il comando della 1ª divisione militare di Messina destinata alla conquista della Libia.
Il contingente italiano forte di a seguito della destituzione del generale Roberto Brusati, Pecori Giraldi assunse il comando della 1ª armata, impegnata ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] il quale, l'anno successivo, partecipò al film collettivo Les sept péchés capitaux (I sette peccati capitali), accanto a registi come Roberto Lisi e Luciano Salce; e l'ultimo, Spara forte, più forte… non capisco! (1966), infelice adattamento, ancora ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] politico. Nella seconda metà dell'agosto 1915, però, l'insufficienza di mezzi determinò il fallimento di nuovi attacchi ai forti austriaci che presidiavano la testata dell'Astico; e il 29 agosto Cadorna richiamava l'armata al suo compito difensivo ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...