CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] perciò il ruolo che egli ricoprì nel corso della spedizione in Italia dell'imperatore Roberto di Baviera (eletto il 20 quindi, per maggior sicurezza, furono rinchiusi nella "prigion forte", dove trovarono Giacomo, fatto prigioniero dopo la caduta ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] Longanesi e Mario Soldati, con cui Bassani sviluppò un forte sodalizio intellettuale, e da dove scrisse qualche articolo per nasce: poeti si diventa – ha detto Roberto Longhi»), e segnava il passaggio da un iniziale approccio lirico mediato dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] passi entro la civitas forte e protetta dalle alte e possenti mura della Historische Rechtsschule, ne determinò il crollo (Conte 2009 Un uomo, uno stile
Scorrendo l’analitica bibliografia da Roberto Abbondanza premessa al nono volume degli «Annali di ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] a Roberto Longhi, l’amico più caro di quegli anni, fondò un gruppo di ‘vocianismo studentesco’, animato da forti intenti del gruppo parlamentare per l’Unione Europea al Senato italiano. Il discorso che Parri tenne nella Camera alta a favore del Patto ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] con Il fiore necessario del Rosso di San Secondo, considerato dagli sperimentatori degli Indipendenti il più forte e F. De Roberto). L'inaugurazione del nuovo teatro, battezzato delle Arti, avvenne il 21 apr. 1937, a solennizzare il Natale di Roma ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] un moto popolare e, con Antimo Savelli, Roberto Orsini e Giorgio Cesarini, il C. si pose alla testa dei malcontenti, Scipione; avrebbe avuto poi il vescovato di Giffoni, il 6 sett. 1531.
Il governo del C. incontrò una forte opposizione. Tra l'altro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] propri ideali. Per quanto viziato da una forte dose di partigianeria, il saggio ebbe notevole importanza, in quanto Università di Harvard e pubblicata postuma nel 1961, a cura di Roberto Vivarelli, nel 1° vol. della sezione dedicata agli Scritti sul ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] manoscritta del Decretum e di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovo tensione fra sacerdotium e imperium. Il Decretum Gratiani, anche quando si escluda la forte retrodatazione proposta in diverse occasioni ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] 135 s., 150 s., 195 s., 209 s., 214; F. Patrizi Forti, Delle memorie stor. di Norcia, Norcia 1869, pp. 446-448; A in Rass. bibl. dell'arte ital., III (1900), pp. 115-123; Id., Il più grande affresco di Cola dell'Amatrice, in l'Arte, III (1900), p. 315 ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] da Roberto Bracco, che in un suo articolo sul Corriere di Napoli del 13-14 febbraio preconizzò per il giovane compositore all'attività didattica, in cui rivelò un temperamento forte, instancabile e profondamente responsabile. Negli anni di permanenza ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...