ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] e le opere successive lo confermeranno - è quella stessa di Robert Mayer, Karl Vogt, Ludwig Büchner, Jakob, Moleschott, Hermann interpellanza del Massari, il Baccelli, forte dell'appoggio del Cairoli, difese alla Camera il proprio operato, che ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] carattere filologico ed erudito molto forte già in quegli anni (ne è una conferma il ricco e aggiornatissimo corredo bibliografico orgoglio, il 5 luglio 1975 al direttore della Scuola Normale comunicandogli la notizia – erano stati Roberto Longhi e ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] il 2 ott. 1763.
Negli anni della sua formazione culturale l'E. partecipò del clima di forte polemica 1988], pp. 231-401.
Fonti e Bibl.: Per la biografia, molti documenti, compreso il carteggio dell'E. col Martini, in appendice a N. Otaño, El p. A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] un governo libero, ma al tempo stesso forte sul piano esterno, che si sviluppa nella (Anzilotti, Nino Cortese, Roberto Cantalupo, Leonardo Vitetti), movimenti ideali attraverso i quali si mostrò allora il volto di un’Italia in via di rinnovamento ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] intrighi con i cattolici inglesi. Suo principale paladino fu il gesuita Robert Persons, finché la diplomazia pontificia non lo mise a successione il figlio naturale Ottavio, che nel 1598 aveva avuto da Briseide Ceretoli, il F. si faceva forte della ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] i tre ritratti postumi di Muzio, Roberto e Lelio Frangipane in S. ripresi, una forte illusività pittorica, Luca, II (1912), pp. 37-58;L. Frati, L'anno di nascita e il testamento di A. A., in Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] esercitando sempre una forte pressione anche su esempio si possono ricordare A. Fogazzaro, F. De Roberto, L. Capuana, L. Pirandello, A. Panzini e sui rapporti col fascismo vedi specialmente E. Decleva, "Il Giornale d'Italia" (1918-1926), in 1919-1925. ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di far dichiarare francamente dalla sua parte il re Carlo Alberto, ma fallì anche lui quando Cavour incontrò al Senato forte opposizione per la spedizione di . 1871); Lettere di M. d'A. al fratello Roberto, a cura di G. Briano, Milano 1872; Lettere ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] "rassegna" insieme con l'ordinanza del Ponte a Moriano, forte di 200 uomini. Terminata la "rassegna", ritiratisi in città che lo fece decapitare nel 1566 e il Carletti era fuori Lucca al seguito di Roberto Strozzi), un certo Andrea Pissini, venuto ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] morì il padrino Attilio, dal quale aveva ricevuto in dono La Gerusalemme liberata.
Nell’estate del 1930 raggiunse Ninetta a Forte dei 1957 per opera di Roberto Tassi e dello stesso Bertolucci, che ne fu l’ispiratore. Ma il 1957, pur confermando ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...