LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] il L. che fu accompagnato all'incontro con il cardinale dall'oratore fiorentino Giovanni Antonio Lanfredini; vi era un forte ibid., p. 48). Dall'unione nasceranno tre figli: il primogenito Roberto (2 febbr. 1500), pittore; Giovanni Francesco (15 ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] conoscere l'opera letteraria e politica (con E. Corradini, F. De Roberto, R. Simoni, B. Croce, A. Gargiulo, U. Ojetti Bologna, quando affermò che il fascismo poteva essere lo strumento per attuare uno Stato forte contro le tendenze "disgregatrici" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] del 1341, dopo aver sostenuto un esame presso il re di Napoli, Roberto d’Angiò, è incoronato poeta et historicus e di G. Billanovich, 1943) poteva attendere a un’opera dai forti connotati civili per quanto la sua applicazione fosse da differire a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] romano imperatore. Il soggiorno romano fu però di breve durata: minacciato a Sud dall’avanzata del guelfo Roberto d’Angiò, controversia, che ebbe risonanza europea e segnò un momento forte nella storia della tolleranza, un ruolo di primo piano fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] contro il positivismo e contro i «professori» italiani del positivismo, da Pasquale Villari a Roberto Ardigò; seguono nel 1913 il da sostituire con l’azione, o il mito dell’azione. Nel 1915 viene riformato per la forte miopia e non partecipa, a ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] da una lettera esplicativa a Roberto Strozzi, allievo ferrarese di Guarino, nella quale il F. cercava vanamente di sta la grandezza dell'uomo e insieme il valore del cristianesimo. Nella sua forte sensibilità religiosa - per la quale è stato ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] d'oro nella spada a squadre, i cui componenti oltre i due Mangiarotti erano Agostoni, Roberto Battaglia e Francesco Visconti.
Forte dei successi mondiali, la Coppa Impero partì il 7 gennaio e fino al 18 febbraio ogni settimana si contesero ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] la guerra di Ferrara, la Serenissima mise il suo capitano Roberto Sanseverino a disposizione del Papato: un gesto più celebrate del papato di I. VIII, che si sentì abbastanza forte da rilanciare l'antico proposito di coordinare la crociata e indire, ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] poté avvalersi della fraterna amicizia di Carlo Dionisotti e di Roberto Weiss; ma anche Oxford, Cambridge, Edimburgo, Birmingham, un’evidente impegno civile e di una forte volontà di ripensare il ruolo del cattolicesimo all’interno del movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ) lo costrinsero ad un alto commiato da questi due maestri. Forte era il legame anche personale che era venuto formandosi tra B. Croce e dell’impero di Carlo V, in Studi in memoria di Roberto Michels, nr. speciale di «Regia Università degli studi di ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...