SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso
Alberto Gottarelli
SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso. – Nacque a Milano il 28 gennaio 1836 da Fanny (Francesca) di Porcia (1808-1887) e dal conte cremasco Faustino Vimercati [...] di Santo Stefano Belbo) e del conte Roberto (Milano 1872), che si trasferì nel 1898 convinto della necessità «di un forte istituto di credito» (Milano , Roma 1978, p. 413; P. Hertner, Il capitale tedesco in Italia dall’Unità alla prima guerra mondiale ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] realizzare lavori non pervenuti, ora che vi tornava forte delle esperienze intraprese al fianco di fra’ Giovanni. , s. 2, I (1895), pp. 194 s.; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Michele in Bosco, Bologna 1895, pp. 34, 38, 40-43; P. ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] di recarsi a Genova e di ottenere il ruolo di annalista. Rimase invece a Milano Paleario, con cui strinse una relazione di forte stima e amicizia, come con Giovanni Tonso perseguitato tra gli altri da Andrea Roberto, vicario generale di Borromeo.
Nel ...
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SAPIENZA, Goliarda
Monica Venturini
SAPIENZA, Goliarda. – Nacque a Catania il 10 maggio 1924, ma venne registrata il 19 giugno. I suoi genitori – la nota sindacalista lombarda Maria Giudice (1880-1953), [...] fu una relazione basata su una forte complicità sentimentale e professionale: diressero il giornale L’Unione e parteciparono attivamente sulla raccolta: il libro venne letto, infatti, da Cesare Garboli, Niccolò Gallo, Anna Banti, Roberto Longhi. ...
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ROSSI-LANDI, Ferruccio. –
Roberto Gronda
Nacque a Milano il 1° marzo 1921, figlio di Gino e di Elvina Bünger.
Il padre, senese di origine, si era trasferito a Milano per intraprendere un’attività imprenditoriale. [...] dunque in un ambiente culturalmente stimolante, con un forte respiro europeo. Svolse tutti gli studi inferiori ). Poco dopo la pubblicazione di questi lavori, nel 1975, vinse il concorso in filosofia morale: l’anno successivo si trasferì dunque da ...
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SAMBRI, Ettorina
Laura Schettini
(Vittorina). – Nacque il 12 dicembre 1891 a Vigarano Mainarda (Ferrara) da Antonio e da Ernesta Santini. Quinta di sette figli (cinque femmine e due maschi), crebbe [...] quarantennio della sua vita lo passò in ombra, mantenendo un forte legame con il fratello Romeo. Questi nel 1924 aveva aperto un’officina Ettorina (un ringraziamento particolare al dott. Roberto Fantuzzi per le ricerche anagrafiche condotte sulla ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] pochi mesi dopo, un altro conclave riunito in Anagni-Fondi creava un nuovo pontefice, Roberto di Ginevra, che prese il nome di Clemente VII e s'insediò in Avignone. Il B. osservò, a proposito di questa nuova elezione, che una parte dei cardinali non ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] e ad Arezzo i Tarlati furono i suoi primi e più forti sostenitori. L’improvvisa morte di Guido, vescovo e signore (1327), e l’avvicendamento con Pier Saccone accrebbero sensibilmente il ruolo di Tarlato; anche se non fu ufficialmente associato alla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] 1431, forte della solidarietà dei Malatesta di Pesaro, tentò di impadronirsi della città. Il preventivo , La signoria di G.R. M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo(, Cesena 2000, pp. 44 s., 82, 91, 93 s ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] successivi alla guerra, il B. continuò a consigliare libri a varie case editrici. Una carica così forte, qual era Milano, presso Adelphi, tre libri: Lettere editoriali, a cura di Roberto Calasso e Luciano Foà, con una nota introduttiva di S. Solmi ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...