BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] concilio per l'approvazione. Forte di tale successo che poteva sembrare definitivamente acquisito, il Santacroce si dispose a lasciare il posto al nuovo nunzio, impazientemente atteso. Il 28 ag. 1565 il cardinale Borromeo gli annunziò ufficialmente ...
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VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] della protezione e della guida del cardinale Roberto Imperiali, cui la sua famiglia era librorum, 1759, II, 3, 7).
La sottoscrizione, il 2 agosto 1759, del decreto di condanna dell’Encyclopèdie (ibid un’immagine di forte chiusura nei confronti ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] , come pare, in segreto accordo col papa, e gli altri, pieni del rancore covato in esilio, sentendosi forti della crescente potenza di Biordo Michelotti, il quale, per non aver aderito alla pace di Deruta, non era legato da alcun impegno preciso e si ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] padovani occupati dai Vicentini, e, forte dell'appoggio imperiale, chiese loro espressamente il suo posto al nuovo podestà Giacomo Rossi. Durante il suo vicariato e la sua podesteria, probabilmente come sostiene il Gloria, favorì la nomina di Roberto ...
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SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] era latitante a New York; Licio Gelli, il capo della loggia massonica segreta P2, e la fazione di Cosa nostra che faceva capo a Stefano Bontate. Tramite Andreotti e la P2, Sindona esercitò forti pressioni sui vertici della Banca d’Italia per ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] il cinema si manifesta come arte autonoma. In quanto arte, il cinema è quindi, per il C., un prodotto dello spirito e possiede una forte di Alessandro Blasetti, Viva l'Italia (1960) di Roberto Rossellini (solo soggetto). La pratica cinematografica e i ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] da Sangallo, il quale previde un doppio ordine di portici e loggiati su tre lati della piazza, con forti torri quadre,
Ma l'attività maggiore del B. si svolse sotto il governo di Roberto Sassatelli (1569-1576), che avviò i lavori della facciata ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] , occupò di nuovo Sessa, recuperata il mese precedente da Nicola di Toraldo, e proseguì poi per Traetto. Roberto di Taranto, capitano generale del Regno, lo dichiarò ribelle e inviò contro di lui un forte esercito, capeggiato da Philippe de Nanteuil ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] Gradenigo che, nonostante la forte resistenza, costrinse alla resa tre figli (Giovanni, Marco e Roberto) e, forse, anche un Pozza - G. Ravegnani, Venezia 1992, p. 59; A. Castagnetti, Il primo Comune, in Storia di Venezia, II, a cura di G. Cracco ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] a questa data, l'opposizione al rettore papale quando il suo controllo diveniva troppo forte - si fondeva, agli occhi del Papato, con l scalzare Roberto Alidosi da Imola e passò poi a devastare le terre malatestiane, sempre collegato con il Visconti. ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...