VIVARELLI, RobertoRoberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] un costume militare. Tale reazione (questa l’altra tesi forte) aveva svolto una funzione di supplenza di un’azione repressiva di ripresa.
Morì a Roma il 14 luglio 2014.
Fonti e Bibl.: L’archivio di Roberto Vivarelli venne da lui donato alla ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] posizione di conservatore illuminato, "di forte ingegno" come lo definirà Roberto Michels nel suo studio sul movimento 362 voti su 3.189 votanti. Nel corso della XXII legislatura il C. consolidò la propria autorevolezza di parlamentare con la nomina ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] Cassa di risparmio di Torino (con Roberto Sambonet), Barilla, Chiari e Forti, Coop fra le altre. Con quest honorem in disegno industriale. Nello stesso anno ricevette per la quarta volta il premio Compasso d’Oro-ADI, quest’ultimo alla carriera.
Morì l ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] ). Nello stesso periodo il fervore culturale dell’ambiente milanese impresse un forte impulso all’innata vitalità ), col quale Negri strinse una robusta amicizia, come con Roberto Leydi, compagno di scorribande musicali, e con Goffredo Petrassi. ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] il Duplessis Mornay, il d'Harlay, il de Thou, Pierre de l'Estoile, il Gillot, il Servin, il Bouchel, il Justel, l'Hotman e il Leschassier, il C. venne segnalato da Jérôme Groslot de l'Isle, che per lui nutriva un forteil nunzio a Parigi Roberto ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] , pensando che per essere S. S.tà in città poco forte che la si ne debba fugire o che la si possi cattivare 1899), pp. 49-54; XXXVII (1901), pp. 228-229; A. Luzio, Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lomb., s. 4, X (1908), pp. 21 s., 39 ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] in asta a Parigi nel gennaio 1914, per una forte crisi di liquidità dell'azienda, provocata sia dai cospicui voce dell'Adda, s.n.t. [ma 1978]; E. L. Mariani Travi, Il Paesaggio italiano della rivoluz. industriale: Crespi d'Adda e Schio, Bari 1979, pp ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] dal piemontese, Roberto Almagià (1939A) giudicò l’opera una contraffazione e perduto il planisfero originale: pagando una multa di tre ducati a testa.
Il catalogo di Pagano si connota per la forte vocazione commerciale. È composto per un terzo di ...
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MORBIDUCCI, Publio
Francesca Lombardi
MORBIDUCCI, Publio. – Nacque a Roma il 28 agosto 1889, secondogenito di Luigi, operaio metallurgico, e di Anna Maria Polizzi, impiegata in una tipografia.
A causa [...] donna di forte temperamento, impegnata nelle lotte sindacali e figura di riferimento fondamentale per il giovane, Windt), con esiti, spesso, non distanti da quelli coevi di Roberto Melli e Umberto Boccioni (Fabbri all’incudine, 1912 circa; Maternità, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] forte di un esercito, poteva muovere guerra alla Polonia. La scelta di servirsi del M. maturò durante una congregazione tenuta il diocesano (nel 1602 entrò in conflitto con il cardinale Roberto Bellarmino per lo scambio di alcune parrocchie, e ...
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mangiare il panettone
loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...