GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] missione nella diocesi di Castres, nella Francia meridionale, com' condottiero Roberto Malatesta e dell'arcivescovo di Salerno, Guglielmo Rocca, alla presenza di Iter Italicum, I, pp. 19 s., 24, 273, 356; II, pp. 89, 117, 157, 321, 335, 346, 386, 568 ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] e suo fratello Roberto e migliorare le relazioni con Roma.
I rapporti tra l'Inghilterra e la Chiesa romana erano peggiorati già ai tempi di Guglielmo I (1066-87) e dell'arcivescovo Lanfranco di Canterbury (1070-89). Sotto Guglielmo II il Rosso (1087 ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] pontefice Innocenzo IV e inviata a Melfi presso la corte di Federico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio 1244, a Lione, in presenza dei cardinali di Curia, il vescovo di Lincoln Roberto Grossatesta fece leggere al cardinale Giovanni ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] in Francia da Clemente VIII); modello didi s. Ignazio di Loyola, così come base per l'insegnamento della dottrina fu adottato il catechismo diRoberto della Dottrina cristiana; ibid., 200.II: Miscellanea fiorentina raccolta da Filippo Baldinucci ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] ed il vescovo di Chartres Robertodi Joigny: i di st. patria, VIII (1885), pp. 223-244; H. Omont-A. Molinier-C. Couder-E. Coyecque, Catal. général des manuscrits des Bibliothèques publiques de France, Départements, XI, Chartres, Paris 1890, pp. II ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] di un contingente neutrale pontificio in Valtellina, per impedire che vi si scontrassero Francia paradossale di addurre a sostegno delle tesi del card. Roberto Bellarmino dans la première moitié du XVIIe siècle, I-II, Paris 1943, ad ind.; G. Stabile, ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] di questa preoccupazione per la sopravvivenza del ricordo di Angelo è indizio anche la raccolta di miracoli attribuiti al vecchio "spirituale" inviata a G. da Robertodi Mileto.
La morte di della Biblioteca nazionale di Napoli, II, Grottaferrata 1971, ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] , di ricevere da Roberto d'Angiò l'omaggio feudale dovuto alla Sede apostolica. Lo Ch. lasciò la Francia il LXXXIV; V. Cappelletti, Le chiese d'Italia, II, Venezia 1844, p. 140; P. D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi..., Imola 1888, pp. 107 ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] diffuso oltre che in Francia anche in Italia, di morte di G. sono ignoti.
Fonti e Bibl.: P. Fedele, Per la storia del De Monarchia, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LVI (1910), pp. 271 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] di guadagnare il suo confratello di un tempo all'obbedienza a Innocenzo II e lo incontrò a poitiers nella primavera del 1133, dopo avergli inviato una lettera scritta con grande eleganza stilistica. Sebbene i sostenitori di Anacleto nella Francia ...
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nichefobia
(nikefobia), s. f. Il timore di non riuscire a vincere che può subentrare quando si deve affrontare una competizione. ◆ Nichefobia, dal greco letteralmente paura della vittoria, la chiamano gli psicologi. Un virus che secondo alcuni...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...