DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] di Ferrante Sanseverino esule in Francia.
L'Apologia, interessante in quanto testimonia il persistere di una annosa controversia risalente almeno ai tempi diRoberto "Diurnali" dello Spinelli, in Aneddoti di varia letter., II, Bari 1953, pp. 37-40; ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in terra con la mia anima", Conv. II, ii, 1); ed in questo senso egli poteva tra Bonifazio VIII e il re diFrancia; la decadenza morale di tutta la Chiesa, da una contumacia e messo al bando dell'Impero. Re Roberto, a sua volta, si appellava al papa, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Giulio II verso gli Estensi, alleati dei Francesi.
A missione conclusa il M., anche in questo caso, prese a elaborare la sua "esperienza", e scrisse un Ritratto di cose diFrancia nella lettera del Guicciardini a Roberto Acciaiuoli, 18 luglio: «El ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del reggimento di Firenze e stese un compendio della trecentesca Cronica diFrancia, d'Inghilterra e dei paesi vicini di Jean iscritto, fu redatta dal G., assistito da Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Strozzi e Baccio Valori.
Ridolfi (p. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Roberto d’Angiò, assicurandosi una sanzione illustre che lo mettesse al riparo dalle critiche. Al termine di tre giorni di esame il re gli concesse la prerogativa di instabile: la morte di Giacomo II da Carrara e mandato del re diFrancia Carlo V dal ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "donne diFrancia", meritevoli, invece, di tutti gli diRoberto Venturi. Impossibilitato a "castigare" direttamente la "sceleragine" di ), pp. 548, 550 n.; A. Pompeati, Storia della lett. it., II, Torino 1946, p. 695; M. Fubini, Studi sulla lett. it. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] II, cap. 1) nel quale il C. afferma di voler continuare nella propria produzione letteraria l'opera di s. Bernardino e del "trombetto di Christo, el gran Roberto edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. DiFrancia, Novellistica ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di un re d'Inghilterra sposa del delfino diFrancia, finché i rispettivi regni diFrancia e diRoberto Strozzi, allievo ferrarese di Guarino, nella quale il F. cercava vanamente di difendersi dalle accuse del Valla di da Platone, ibid., II (1959), pp. ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] presso il re diFrancia nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla inviò a Roberto Salviati raccomandandogli di darla a Pico della Mirandola perché la giudicasse (Epistolarum..., II, 14). Anche ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] di Niccolò d'Alife (dignitario della corte diRoberto d'Angiò e di . n. 3; L. DiFrancia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico Le ballate del "Pecorone", in Studi in onore di Carmelina Naselli, II, Catania 1968, pp. 161-189; U. ...
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nichefobia
(nikefobia), s. f. Il timore di non riuscire a vincere che può subentrare quando si deve affrontare una competizione. ◆ Nichefobia, dal greco letteralmente paura della vittoria, la chiamano gli psicologi. Un virus che secondo alcuni...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...