L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] di utilizzare in questo senso le istituzioni di istruzione superiore è rappresentato dalla creazione dell’università di Napoli a opera di Federico II e là a ridursi. Mentre in Germania e Francia le università si mantenevano lontane da ogni contatto ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] , 75 ss., 94- 98; Guillaume de Pouille, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu, Palermo 1961, pp. 106-109; Orderici Vitalis Historia ecclesiastica, a cura di M. Chibnall, II, 3-4, Oxford 1968, pp. xxxi, 280; Chronica Monasterii Casinensis ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] della Francia meridionale: sua sorella aveva sposato il visconte di Narbona Amaury (II). L'alleanza con i signori di Isle aderito al partito angioino. Nel 1323 partecipò alla campagna diRoberto d'Angiò contro suo fratello Sciarra e alcuni Orsini; ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] di contrappeso rispetto ai consiglieri di origine aristocratica, come Matteo Strozzi, Francesco Vettori, e Roberto Vecchio, Pisa 1823, p. 218; I. Nardi, Istoria della città di Firenze, II, Firenze 1841, p. 250; Letters and papers, foreign and domestic ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] La massiccia propaganda che Serbi e Croati andavano svolgendo in Francia, Inghilterra e negli Stati Uniti, e che aveva ripercussioni Drioli, R. G., in Istria e Dalmazia. Uomini e tempi, II, a cura di F. Semi - V. Tacconi, Udine 1991, pp. 492-496; ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] parte degli Otto di guerra, fu dalla Balia inviato insieme a Girolamo Spannocchi presso Roberto Strozzi, lasciato accordi in vista della ambasceria in Francia per chieder soccorsi a Enrico II. La decisione di inviare oltralpe il B. fu ufficialmente ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XXVI, n. 626, c. 132).
Nel viaggio di ritorno dalla corte spagnola, il C. passò per la Francia da Roberto Ridolfi, appare dubbio e finisce per sminuire tutta l'attività di uomo di cultura svolta ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] nel Sud della Francia; presumibilmente nel presso il re di Germania Robertodi Baviera che si di F.L. Polidori, II, Firenze 1839, pp. 461 s.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, Firenze 1867-73, I-II ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] un compito di tutto rispetto: in Inghilterra, nel 1306, i mercanti impegnati per la compagnia erano almeno sei; in Francia le filiali erano due, a Parigi e a Bordeaux. Non è perciò forse un caso che il F. venisse creato dal re Edoardo II, il 15 genn ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] missione nella diocesi di Castres, nella Francia meridionale, com' condottiero Roberto Malatesta e dell'arcivescovo di Salerno, Guglielmo Rocca, alla presenza di Iter Italicum, I, pp. 19 s., 24, 273, 356; II, pp. 89, 117, 157, 321, 335, 346, 386, 568 ...
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nichefobia
(nikefobia), s. f. Il timore di non riuscire a vincere che può subentrare quando si deve affrontare una competizione. ◆ Nichefobia, dal greco letteralmente paura della vittoria, la chiamano gli psicologi. Un virus che secondo alcuni...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...