CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa diRobertodi Molesme, [...] Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi 1967", Todi 1969, pp. 189-225; A. Dimier, L'art cistercien, II, Hors de France ( il duca aveva completato la sua opera di assistenza al primo insediamento diRoberto e dei suoi compagni.Nel Natale del ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] dal 987, i Capetingi, discendenti dei conti di P., erano divenuti re diFrancia e la loro azione si rivelò decisiva per la lavori di ampliamento e modernizzazione del palazzo, i cui edifici, per la maggior parte, risalivano al tempo diRobertoII il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Laval, rimise a Luigi XI, re diFrancia, il ducato d'Angiò.
Al già menzionato Roberto, conte di Provenza e re di d'Ungheria fu anzitutto Carlo Martello (1271-1295), primogenito di Carlo II e di Maria d'Ungheria, che, designata da papa Niccolò IV ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] di un giovane e geniale assertore dell'autonomia del campo artistico, Roberto Longhi.Un grande testimone didi Borgogna, diFrancia, di Napoli dal Vasari al Lanzi, in Storia dell'arte italiana, vol. II, L'artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 3- ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Enzo, figlio di Federico II, catturato in di Carlo, Roberto e Riccardo da Saliceto (Mus. Civ. Medievale) riprende nel 1403 il linguaggio diFranco, in Miniatura in Friuli crocevia di civiltà, "Atti del Convegno, Passariano-Udine 1985", a cura di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Creta. Nei primi anni del suo potere, Guglielmo IIdi Villehardouin (1246-1278), a capo del principato franco ., Toulouse 1985; P. Leone De Castris, Arte di corte nella Napoli angioina. Da Carlo I a Roberto il Saggio (1266-1343), Firenze 1986; R. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] diRoberto Valturio volgarizzato da P. Ramusio nel 1483 (Marinoni, 1944-52). Seguono cronologicamente i manoscritti C e A dell'Institut de France IV, pp. 32 s.), G.P. Lomazzo (1584, in Ciardi, II, pp. 549 s.) e padre Gattico (1630 circa, in De ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di Nazareth e la scultura ''franca'' del XII secolo a Gerusalemme, in Scritti di storia dell'arte in onore diRoberto Grabeskirche zu Jerusalem und die romanische Skulptur in den Abruzzen, AM, s. II, 1, 1987, pp. 87-121; E. Bettermann, rec. a Folda ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Vomano, che un'altra iscrizione dice opera di Ruggero e di suo figlio Roberto. La struttura e la decorazione dei due .C. De Lasteyrie, L'architecture religieuse en France à l'époque gothique, a cura di M. Aubert, II, Paris 1927; I.C. Gavini, Storia ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e proveniente dalla Francia settentrionale. Un'iniziale istoriata è posta all'incipit di ciascuno dei diciannove libri: I-II, Dio e gli di Metz, ma i passi che trovano un parallelo negli scritti di Ruggero Bacone (m. dopo il 1292) e diRoberto ...
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nichefobia
(nikefobia), s. f. Il timore di non riuscire a vincere che può subentrare quando si deve affrontare una competizione. ◆ Nichefobia, dal greco letteralmente paura della vittoria, la chiamano gli psicologi. Un virus che secondo alcuni...
neocostituente
(neo-costituente), s. m. e f. e agg. Chi o che si propone di riscrivere alcune parti della Costituzione. ◆ L’escalation era stata annunciata quando «il partito comunista combattente», in un documento firmato dai Nuclei armati...