Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si estinse il ramo primogenito dei Sanseverino, quello dei principi di ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, di Carlo VIII nella sua spedizione [...] a Napoli (1495). Dopo la morte del padre (1497), fu tra i capi Orsini contro i Colonnesi e, nello sterminio degli Orsini, ordito da Cesare Borgia, si salvò solo per l'intervento di Luigi XII. Recatosi in Francia, ritornò a Roma con l'elevazione al ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] collaboratore di Carlo II. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera ...
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Erede (n. nella contea di Lecce 1370 circa - m. Lecce 1446) del fratello Roberto, conte di Lecce, portò i suoi feudi in dote a Raimondo Orsini-Del Balzo (1384) e, dalle lotte tra angioini e durazzeschi, [...] . Morto Ladislao (1414), fu tenuta quasi prigioniera dalla nuova regina, la cognata Giovanna II. Più tardi ebbe restituiti i feudi e, ceduto il principato al figlio, Giovannantonio Orsini-Del Balzo, si ritirò nella sua contea di Lecce, seguendo ...
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Figlio postumo (879-929) di Ludovico il Balbo, morti i fratelli Ludovico III (882) e Carlomanno (884), mentre i Grandi franchi riconoscevano re prima Carlo III il Grosso, del ramo carolingio-germanico, [...] (898), poté rimanere unico padrone del regno. La sua politica condiscendente verso i Normanni, ai quali concesse (912) parte della Neustria, lo pose in contrasto coi feudatarî Roberto conte di Parigi e Rodolfo duca di Borgogna; caduto nelle mani del ...
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Figlio (n. 1320 - m. 1362) di Filippo d'Angiò, fratello di re Roberto. Sposò (1347) la regina Giovanna I, vedova di Andrea d'Ungheria. Cercò invano di opporsi alle due invasioni di Luigi il Grande, re [...] in Napoli grazie all'aiuto del siniscalco Nicolò Acciaiuoli. Tentò, con qualche parziale successo iniziale, la riconquista della Sicilia perduta dagli Angioini ormai dal 1282. Nel regno lottò contro i Pipino, conti d'Altamura, e Luigi di Durazzo. ...
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Figlio (Camaiore 1889 - Coira 1977) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, collaborò col fratello Sisto (v.) nelle trattative di pace separata dell'Austria del 1917; nel 1936 suo zio, il pretendente carlista [...] Alfonso Carlo Ferdinando di Borbone-Spagna, gli trasmise per testamento i suoi diritti nominali al trono di Spagna; ma egli, ufficiale dell'esercito belga nel 1940, catturato dai Tedeschi, fu costretto a rinunciarvi. ...
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Figlio (m. 1250) di Roberto II, conte di Dreux. Fu duca di Bretagna dal 1213, avendo sposato Alice erede del ducato. In contrasto con i nobili locali, parteggiò ora per il re di Francia, ora per quello [...] d'Inghilterra (dal 1225); lasciò il ducato (1237) al figlio Giovanni. Accompagnò Luigi IX nella crociata e morì sulla via del ritorno ...
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Figlia (n. 980 circa - m. Melun 1032) di Guglielmo I conte d'Arles, sposò, ventenne, il re di Francia Roberto II il Pio, alla cui corte introdusse costumi più liberi e lussuosi. Ebbe gran parte nella vita [...] politica, proteggendo il suo terzogenito Roberto, contro l'erede Enrico, e provocando così aspri contrasti. ...
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Figlio (n. 1089 - m. Eu 1119) di Roberto II, conte dal 1111. Come alleato del re di Francia combatté in Normandia gli Inglesi, morendo per le ferite riportate. Con lui si estinse la linea diretta dei discendenti [...] di Baldovino I. ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...