Magnani, Anna
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima [...] Grazie al film Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in cui seppe aderire con struggente vitalità preferisce l'arte, ma la freddezza accademica del film lasciò perplessi i critici. Chiamata a Hollywood, affiancò Burt Lancaster in The rose ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] delirio possessivo di una donna al telefono con l'amante, che Roberto Rossellini filmò nel 1948 (come episodio del film L'amore) aveva scritto la sceneggiatura per Ruy Blas di Pierre Billon, e i dialoghi per Noces de sable di André Zwobada, a cui ...
Leggi Tutto
Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] sé stessi, come dimostrano, per es., Francis Ford Coppola e Robert Redford.Fuori dagli Stati Uniti, il modello integrato di p. ancora nel 2002, Gangs of New York di Martin Scorsese.I produttori dell'ultimo decennio sono obbligati a confrontarsi con un ...
Leggi Tutto
Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] all'estero o per registi stranieri, fra i quali Jules Dassin, Louis Malle, Terence Young, John Boorman (per l'eccellente Leo the last, 1969, Leone l'ultimo), Roman Polanski, George Pan Cosmatos, Yves Robert, Bruno Barreto, Pál Sándor, Christian de ...
Leggi Tutto
Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] ruolo per il quale ottenne il suo primo Oscar nel 1945. Ma anche i film meno riusciti come For whom the bell tolls (Per chi suona la campana dalla visione di Roma città aperta e Paisà di Roberto Rossellini, la cui poetica avvertiva così lontana dagli ...
Leggi Tutto
Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] di critici cinematografici i grandi film italiani dell'epoca (Roma città aperta, 1945, e Paisà, 1946, di Roberto Rossellini; Sciuscià, stata la vocazione internazionale di Marco Müller a fare del L. I. F. F. il portavoce di grandi nomi ma anche il ...
Leggi Tutto
Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] obbligata in città.
Atıf Yılmaz è stato il più longevo ed eclettico dei registi turchi, realizzando oltre cento film di tutti i generi, (da Selvi boylum al yazmalım, 1977, Mia amata dalla sciarpa rossa, a Berdel, del 1990, entrambi con la diva e ...
Leggi Tutto
Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] fondata con Solmi e M. Gromo (1922-23). Il cinema attirava i giovani torinesi, letterati e pittori, ed era uno dei temi di discussione va ricordata quella a Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, che non piacque a D., avverso alla poetica ...
Leggi Tutto
Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] nel 1938 di un remake americano per la regia di Walter Lang, I'll give a million), ma soprattutto in quelli non realizzati come La casa anni dopo avrebbe pensato in un primo momento a Roberto Benigni come interprete del suo film La veritàaaa. Fu ...
Leggi Tutto
America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] tipica della Nouvelle vague francese e dei film di Roberto Rossellini. Questi movimenti come anche, in Canada, l di nuovi autori emersi dopo la rivoluzione castrista del 1959 (i registi Julio García Espinosa, Tomás Gutiérrez Alea e il direttore ...
Leggi Tutto
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...