Nastro d'argento
Federica Pescatori
Premio cinematografico annuale istituito nel 1946 dall'allora neonato Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) con l'intento di promuovere [...] attraverso il Neorealismo, il primo film premiato (1945-46) fu Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini. Da allora, in accordo con l'intento preposto, i N. d'a. hanno continuato a sostenere il cinema italiano, talora premiandone la capacità di ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] Steno Vita da cani (1950), nella quale M. fece rivivere i teatrini di provincia dell'Italia appena uscita dalla guerra con un gusto lontani dai capolavori di Vittorio De Sica e Roberto Rossellini, entrambi questi film ne recuperano però il ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] veste collaborò a Ossessione (1943) di Visconti e a tutti i film diretti da De Santis nel secondo dopoguerra, da Caccia tragica collaborò come soggettista, sceneggiatore e aiuto regista con Roberto Rossellini, Carlo Lizzani, Federico Fellini e Alberto ...
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Buchholz, Horst
Francesco Costa
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1933. Bruno, attraente, dall'indole scontrosa e ribelle, divenne presto un idolo delle platee [...] a Hollywood, prese parte al western The magnificent seven (1960; I magnifici sette) di John Sturges: in un cast all stars B porno, e nel pluripremiato La vita è bella (1997) di Roberto Benigni, in cui è l'ineffabile nazista dottor Lessing, perso ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] dal 1943, a scoprire le sue capacità nel montaggio e ad affidargli i suoi film L'altra (1947) e Totò cerca moglie (1950). Bolognini, Luciano Salce, Marco Vicario, e nel 1960 realizzò per Roberto Rossellini il montaggio di Era notte a Roma e di Viva l ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] F. ha utilizzato un ritmo simile a quello che scandisce i film gialli, dedicando una costante attenzione alle reazioni del lavoro, si colloca Il mostro, montato nel 1994 per Roberto Benigni, opera che, parodiando il thriller splatter, ripropone ...
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Johnson, Van (propr. Charles Van)
Roberto Pisoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 25 agosto 1916. All'epoca dell'intensa produzione della Metro Goldwyn Mayer di film [...] (Brigadoon, 1954, di Vincente Minnelli), sia scoprendo registri diversi diretto da Richard Brooks nel patetico melodramma The last time I saw Paris (1954; L'ultima volta che vidi Parigi) in cui interpreta un giornalista, Charles, che vive un'intensa ...
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Hamilton, Guy
Roberto Pisoni
Regista cinematografico inglese, nato a Parigi il 16 settembre 1922. Buon artigiano, sicuro dei propri mezzi, ha affrontato efficacemente tutti i generi maggiori della tradizione [...] il mito dell'affascinante spia, affinando insieme i tratti costitutivi del personaggio e orientando la , il kolossal bellico Battle of Britain (1969; I lunghi giorni delle aquile) e altri tre film, tra i più belli, della serie di 007: Diamonds are ...
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Mitchell, Cameron
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Cameron McDowell Mizell, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Dallastown (Pennsylvania) il 4 novembre 1918 e morto a Pacific Palisades [...] piacciono le bionde) di Richard Thorpe, il primo di una serie di film d'ambientazione bellica, tra i quali il notevole They were expendable (1945; I sacrificati di Bataan) di John Ford, in cui M. offrì efficaci caratterizzazioni. Nel 1949 per la sua ...
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Granger, Farley (propr. Farley Earle)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a San José (California) il 1° luglio 1925. A partire da Rope (1948; Nodo alla gola o [...] fino ai primi anni Cinquanta, con il suo aspetto gentile e i tratti del viso delicati, G. ha disegnato in maniera convincente O'Donnell). Questa parabola alla Bonnie e Clyde, di cui Robert Altman avrebbe realizzato un quarto di secolo più tardi un ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...