DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] accettò e indusse il nuovo legato pontificio, il cardinale Roberto di Parigi, succeduto a Maurizio, morto nel frattempo, Id., Chronol. de l'histoire du royaume de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue de l'Orient latin, IX (1902), pp. ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] le faccino toccare e palpare [...] e però non sono da biasimare i dicitori e predicatori che, per mostrarti le cose alte sopra a noi di V. Romano, Roma, Belardetti, 2 voll.
Beretta, Roberto (2006), Da che pulpito ... Come difendersi dalle prediche, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] accettare il fatto compiuto. Nell'agosto di sei anni dopo la sconfitta papale di Civitate del Fortore, Roberto, conte di Puglia, e Riccardo I Drengot, conte di Aversa, giurarono fedeltà alla Chiesa romana, ma, in cambio, Niccolò II confermò a quest ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] cardinali italiani, di un nuovo papa nella persona di Roberto di Ginevra (Clemente VII). Con lui aveva inizio et la maison de Savoie (1304-1404), ivi 1998, pp. 338-61 (per i rapporti fra B. e Amedeo VII), 413-18 (per la fondazione dell'Università di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] magnati e i potenti potevano mandare a prendere colà testi e una o più persone che sapessero il greco, come soleva fare il suo maestro Roberto Grossatesta, vescovo di Lincoln (m. 1253), tanto che alcuni suoi collaboratori italo-greci ancora vivevano ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] del Cairo) e raccomandato al duca normanno Roberto il Guiscardo, il quale lo avrebbe colmato di Gabrieli, La cultura araba e la scuola medica salernitana, in Riv. di studi salern., I (1968), pp. 12-21;M. Ullmann, Die Medizin im Islam, Leiden-Köln ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 70v, circa l'adesione del fratello alla congiura per vendicare i torti subiti da Volterra nel 1472).
Uno scambio di grande commendatizia in greco del M. a favore di un Roberto Minucci; il Poliziano mostrava meraviglia per la perizia acquisita ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] il veneziano Stefano Dandolo, si era recato presso Roberto d'Angiò e Filippo VI di Valois per 1, ibid., pp. 909-935; G. Cantacuzeno, Historiartum libri, a cura di L. Schopen, I. Il, capp. 39-40, ibid., XX, ibid. 1828, pp. 543-556; 'AYLOQEVILZò1; Tó~ ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] nodi dialettici, ne' quali erano stati involti i suoi meno dotti compagni" (Boncompagni, 1854, p. 64).
L'influsso della cultura ebraica fu ereditato dalle corti angioine; infatti Qalonymos ben Qalonymos, alla corte di Roberto d'Angiò tra il 1318 e il ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Nizza per l’agognato incontro tra Carlo V e Francesco I alla presenza del papa. A differenza di quanto accaduto .C. Clough, The Pio di Savoia Archives, in Studi offerti a Roberto Ridolfi direttore de La Bibliofilia, a cura di B. Maracchi Biagiarelli ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...