JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] del pianista Armando Trovajoli (n. 1917) e agli arrangiatori Roberto Nicolosi (1914-1989) e Piero Piccioni (n. 1921), s, New York 1965; J. Goldberg, Jazz masters of the 50's, ivi 1965; I. Gitler, Jazz masters of the 40's, ivi 1966; J. S. Wilson, Jazz: ...
Leggi Tutto
MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] gli austriaci Egon Wellesz, Hans Erich Apostel, Hans Jelinek, Ernst Krenek, Richard Hoffmann, i tedeschi Hans Eisler e Winfried Zillig, lo spagnolo Roberto Gerhard, il francese René Leibowitz (che è stato il più attivo propagandista della dodecafonia ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] che fu ricostituito dai Robertini. Infatti Odo, divenuto conte di Parigi alla morte di suo padre Roberto il Forte (866), difese la città contro i Normanni i quali già negli anni 845, 856, 861 avevano tentato di prendere la città. Nel novembre 885 ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] 45.000 case. La sua popolazione, che nel 1810 era appena di ⅓ di mil. di ab., nel 1850 raggiungeva il ½ mil., nel 1880, con i sobborghi, circa il milione e nel 1910, 2.031.498 ab., che per la crisi del dopoguerra, scendevano, nel 1923, a 1.866.147 e ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] basso, evitando la mediocre virtù della medietà.
C. Bene (v. App. IV, i, p. 247), un grande del t. italiano d'attore nella seconda metà del au désert, 1988; Combat de nègre et de chiens, 1988; Roberto Zucco, 1990). Ed è il caso anche di B. Strauss nei ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Musique di Parigi. È stata chiamata nazionale, imperiale, reale, secondo i mutamenti politici. La sua origine deve riferirsi al 1669, anno in cui Luigi XIV concesse a Perrin, a Roberto Cambert e al marchese di Sourdéac il privilegio per l'istituzione ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] rifacimento della villa risale al 4° secolo d.C., ma gli scavi e i reperti dimostrano che il sito era già occupato nel 1° o 2° ai fermenti del contemporaneo cinema europeo. Nel 1962 esce Dom Roberto di E. de Sousa, che può essere considerato un film ...
Leggi Tutto
VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] il vaudeville dei burattini"... "Questi vaudevilles son come i moscerini che ronzano per l'aria in una sera d timbre o te fredon - dell'aria sulla quale si doveva cantarlo.
I vaudevilles entrarono sempre più numerosi nella commedia, e in talune ve ne ...
Leggi Tutto
RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] tra Rossini e Puccini, passando per il frequentatissimo Verdi, per Bellini (Norma, Capuleti e Montecchi, I Puritani) e un Donizetti anche raro (L'esule di Roma, Roberto Devereux, Maria di Rudenz), la R. non ha disdegnato presenze anche in opere dell ...
Leggi Tutto
STAGNO, Roberto (nome d'arte di Vincenzo Andreoli)
Tenore, nato a Palermo nel 1836, morto a Genova il 26 aprile 1897. Studiò con G. B. Lamperti. Esordì a Lisbona nel 1865, e rivelò quasi subito, in una [...] rappresentazione del Roberto il Diavolo di I. Meyerbeer a Madrid, il suo valore di cantante e d'interprete Il grande favore che incontrò allora non fece, nel seguito della carriera, che aumentare, fino a procurargli una fama universale. Lo S. fu ...
Leggi Tutto
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...