ZANZOTTO, Andrea (App. IV, iii, p. 868)
Roberto Deidier
Poeta. Con la pubblicazione di Fosfeni (1983) e di Idioma (1986), Z. ha portato a termine la trilogia di cui Il galateo in bosco (1978, 1979²) [...] più autentica attraverso l'incontro con l'altro da sé.
Sul versante della prosa, Z. ha riordinato e raccolto i contributi di carattere creativo in Racconti e prose (1990); quelli saggistici, che si distinguono nell'attuale panorama critico per ...
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Filologo e storico della letteratura, morto a Londra il 22 febbraio 1998. Fu condirettore dal 1958 della rivista Italia medievale e umanistica, e collaboratore del Giornale storico della letteratura italiana, [...] e linguistici, sia alle implicazioni storiche e al contesto delle opere esaminate. Notevoli, anche dal punto di vista metodologico, i saggi raccolti in Geografia e storia della letteratura italiana (1967) e in Gli umanisti e il volgare fra Quattro e ...
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ORTESE, Anna Maria (App. IV, ii, p. 689)
Roberto Deidier
Scrittrice, morta a Rapallo il 10 marzo 1998. L'oscillazione tra autobiografismo, racconto fantastico e accensioni sentimentali, già manifesta [...] nelle poesie, scritte tra il 1930 e il 1980, di cui nel 1996 O. pubblicò una selezione in Il mio paese è la notte (i testi esclusi da questa raccolta apparvero nel postumo La luna che trascorre, a cura di G. Spagnoletti, 1998). O. riunì poi in Corpo ...
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Critico teatrale, nato a Firenze il 22 novembre 1919, morto a Milano il 16 febbraio 1987. Si considerava figlio d'arte in quanto entrambi i genitori, Guido e Nella, erano stati attori ed egli stesso da [...] e di umanità che, filtrati dalla notevole cultura e dal severo giudizio, potessero portare a individuare nelle produzioni contemporanee i potenziali classici del futuro. Per De M. il teatro appariva più che un genere letterario la metafora della vita ...
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Scrittore italiano (Napoli 1861- Catania 1927). Siciliano d'origine, visse per alcuni anni (intorno al 1890) a Milano, dove esercitò la critica letteraria sul Corriere della sera; poi tornò in Sicilia. [...] il De R. fu fedele ai canoni del naturalismo, contemperandoli tuttavia con uno psicologismo alla Bourget. Nel suo maggior romanzo, I Vicerè (1894), ampio quadro della decadenza di una famiglia siciliana d'origine spagnola, gli Uzeda, riuscì spesso a ...
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Letterato e scienziato (Firenze 1619 - ivi 1676). Discepolo di Galileo, tenne a Firenze la cattedra di greco e latino; membro e, dal 1663, segretario dell'Accademia della Crusca, lavorò alacremente alla [...] 3a ed. del Vocabolario. Lasciò numerosi scritti linguistici e scientifici: tra i primi, un Etimologico toscano e le Prose fiorentine (1661); tra i secondi, scritti sopra Saturno, sulla cicloide, sull'invenzione degli occhiali ecc. Scrisse inoltre le ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] morale della mia vita. E siccome questa morale non fui io ma i tempi che l’hanno fatta, così mi venne in mente, che nasce, sulle ceneri della vecchia Paggi, per iniziativa di Roberto Bemporad l’omonima casa editrice, destinata a meritata fortuna ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] padre, avvenuta tra il 20 e il 21 dicembre. A Firenze i Medici l'accolsero tanto più favorevolmente in quanto suo padre si era fu redatta dal G., assistito da Francesco Vettori, Roberto Acciaiuoli, Matteo Strozzi e Baccio Valori.
Ridolfi (p. ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] erede professo di Roberto Rossellini, P. non solo proseguì l'esperienza del Neorealismo, ma ne estrasse la sostanza, ne risolse le incertezze, ne superò i limiti ideologici. La sua opera cinematografica ‒ che scandalizzò anche i marxisti di sinistra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (sostenuta anche da Ruggero Bacone, maestro in arti a Parigi negli stessi anni in cui insegnava Roberto), per la quale, essendo i corpi animati di tre tipi ‒ vegetale (vegetativum), animale (sensitivum) e umano (intellectivum) ‒ accanto al De plantis ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...