DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] , minacciando da vicino Roma. La città fu salvata dalle truppe veneziane di Roberto Malatesta. La situazione precipitò nuovamente nel 1484. Scarcerati nel novembre 1483 i cardinali Colonna e Savelli, nel gennaio 1484 gli Orsini ripresero le ostilità ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] condivise la critica di Cesare Baronio e Roberto Bellarmino sull'esosità della dote nuziale della Arch. segr. Vaticano, Sacra Romana Rota, Processus in admissione auditorum, I, n. 41; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato durante ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] di filosofia di Pasquale Galluppi. Frequentò (1842-44) i corsi privati di Pasquale Stanislao Mancini (diritto penale) e Matteo de Augustinis (economia politica); quindi (1845-46) quelli di Roberto Savarese (diritto romano e civile). Da questo fertile ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] ordine al rapporto fra sociologia e materialismo storico (Roberto Ardigò, la sociologia e il materialismo storico, in , Leipzig 1911, pp. 300 s.; Id., A. Groppali. I caratteri differenziali della morale e del diritto secondo la scuola positiva, ibid ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] che favorevoli al B., del quale si ricordarono subito i passati trascorsi in Francia. A quel che pare, lo 116, c. 333r). Ma a Roma si voleva salvare il B. a tutti i costi e si sperava che, messa davanti al fatto compiuto, Caterina avrebbe finito con ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ed al suo alleato di entrare come vincitori nella città. Ma i due alleati ebbero ben presto dei dissidi tra loro ed il 3 settembre 1319 egli era a Genova, nella dimora di re Roberto d'Angiò, ed assistette al giuramento prestato da Giberto da ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] la morte di Gregorio XI, avvenuta il 27 marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari (Urbano VI), e il cardinale Roberto di Ginevra (Clemente VII). Questa scissione ebbe gravi ripercussioni anche ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] fin dal 1530, aveva sposato Jeanne, la figlia di Roberto Albizzi, il grande mercante banchiere. Nel 1547 Carlo ; J. Gentil da Silva, Stratègie des affaires à Lisbonne entre 1595 et 1607, I, Paris 1957, p. 27; D. Gioffré, Gênes et les foires de change ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] oratore di corte: nel 1584 il nuovo duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di Valois duca trattato inedito sul Principe di A. B., in Il pensiero politico, I (1968), pp. 209-224.Un gruppo di lettere indirizzate al duca ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] i seminari, fondazione di una biblioteca, promozione dell'insegnamento del catechismo, protezione dei poveri. In realtà, dalle osservazioni fatte dal suo forse prevenuto successore, Roberto al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...