PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] gloria o Made in America: una pellicola su un giocatore di football dalla gloria breve (i 40 giorni del titolo), che avrebbe dovuto avere il volto di Robert Redford o di William Hurt. Nel 1985 partecipò all’istituzione, in omaggio all’amico scomparso ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] con il nome della ditta: espediente che permetteva di suddividere i costi tra più clienti. Nel dopoguerra mutò l'assetto del avuto molta fortuna con l'avvento della televisione, Gino e Roberto Gavioli, fondatori della Gamma Films (La Bibbia, 1963, fu ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] particolare valore strutturale lo scorrere del tempo di un'esistenza.I primi f. b. risalgono al cinema muto, quando si Somebody up there likes me, 1956, Lassù qualcuno mi ama, di Robert Wise) o con il cinema bellico (Patton, 1970, Patton, generale ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] Grazie al film Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in cui seppe aderire con struggente vitalità preferisce l'arte, ma la freddezza accademica del film lasciò perplessi i critici. Chiamata a Hollywood, affiancò Burt Lancaster in The rose ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] delirio possessivo di una donna al telefono con l'amante, che Roberto Rossellini filmò nel 1948 (come episodio del film L'amore) aveva scritto la sceneggiatura per Ruy Blas di Pierre Billon, e i dialoghi per Noces de sable di André Zwobada, a cui ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] sé stessi, come dimostrano, per es., Francis Ford Coppola e Robert Redford.Fuori dagli Stati Uniti, il modello integrato di p. ancora nel 2002, Gangs of New York di Martin Scorsese.I produttori dell'ultimo decennio sono obbligati a confrontarsi con un ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] all'estero o per registi stranieri, fra i quali Jules Dassin, Louis Malle, Terence Young, John Boorman (per l'eccellente Leo the last, 1969, Leone l'ultimo), Roman Polanski, George Pan Cosmatos, Yves Robert, Bruno Barreto, Pál Sándor, Christian de ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] ruolo per il quale ottenne il suo primo Oscar nel 1945. Ma anche i film meno riusciti come For whom the bell tolls (Per chi suona la campana dalla visione di Roma città aperta e Paisà di Roberto Rossellini, la cui poetica avvertiva così lontana dagli ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] di critici cinematografici i grandi film italiani dell'epoca (Roma città aperta, 1945, e Paisà, 1946, di Roberto Rossellini; Sciuscià, stata la vocazione internazionale di Marco Müller a fare del L. I. F. F. il portavoce di grandi nomi ma anche il ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] obbligata in città.
Atıf Yılmaz è stato il più longevo ed eclettico dei registi turchi, realizzando oltre cento film di tutti i generi, (da Selvi boylum al yazmalım, 1977, Mia amata dalla sciarpa rossa, a Berdel, del 1990, entrambi con la diva e ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...