Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] valgono a mostrare come questa modalità risulti tra le più rilevanti nel découpage classico. Film come The player (1992; I protagonisti) di Robert Altman, House of games (1987; La casa dei giochi) e Homicide (1991) di Mamet, fino a The usual suspects ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] f. sono del 1964, entrambi creati dalla coppia Magnus & Bunker, il disegnatore Roberto Raviola e lo sceneggiatore Luciano Secchi), o francamente discutibili, come i due Sturmtruppen (1976 e 1982) di Salvatore Samperi, in cui le strips create nel ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] con un repertorio eclettico, che andava dai drammi di Roberto Bracco, tipici di un teatro di transizione, sospeso che non lo commuova fino al delirio? È la vita, per lui. Sono i suoi giorni che si riempiono di voci, di sguardi, di passi, di risa, ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] film da Hollywood, che avevano fino allora monopolizzato il mercato.I primi due film prodotti dall'ICAIC furono Cuba baila (1960) de la revolución, sul modello di Paisà (1946) di Roberto Rossellini, si articola in tre episodi, tutti centrati sulla ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] anche dopo questo episodio. Il film, con Pilotto e Roberto Villa, sceneggiatura di Patti e Soldati, colonialista nell' 1981.
Regista sicuro, rapido (si vantava di aver sempre rispettato i tempi stabiliti con la produzione e di non superare in media le ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] of Cairo, 1985, La rosa purpurea del Cairo, di Woody Allen): tra i più noti, Hellzapoppin' (1941) di Henry C. Potter, tratto da un della commedia (ne è un esempio il percorso artistico di Roberto Benigni o di Massimo Troisi e, prima ancora, la ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] o il film d'avanguardia, si possono del tutto escludere da questa regola. È difficile negare che Robert J. Flaherty si muovesse fra i ghiacci e i pescatori impellicciati di Nanook of the North (1922; Nanouk o Nanuk l'eschimese) senza avere in tasca ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] da parte della 20th Century-Fox, grazie ai buoni uffici di Robert J. Flaherty, dopo una serie di traversie partì per gli di un'articolazione corale e del variegato intrecciarsi dei rapporti tra i personaggi.
In quegli anni la ricerca di R., che a ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] Villa e dei grandi generali rivoluzionari, filmandone vita e battaglie. Durante i primi anni della Rivoluzione, infatti, il cinema si rivelò un' ), entrambi del 1943, i nomi di Julio Bracho (Distinto amanecer, 1943), Roberto Gavaldón (La barraca, 1944 ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] per ottenere la riduzione sul biglietto del treno.
Il Neorealismo
Con il Neorealismo i b. assunsero sullo schermo un rilievo nuovo. Vittorio De Sica, Roberto Rossellini e, in misura minore, Luchino Visconti scelsero spesso come protagonisti delle ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...