Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] 1948) di Mario Soldati, Adamo ed Eva (1950) di Mario Mattoli, Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Mario Monicelli, Anni facili (1953) episodio del film L'amore (1948) diretto da Roberto Rossellini, dichiarò infatti il cinema "un significativo mezzo ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] divorziato e fragile, Walter aveva fatto coppia con il piccolo Roberto Ciccolini, il quale si era molto legato a lui, coraggio per queste imprese e lui ne aveva (lo conferma Dino Risi in I miei mostri, 2004, p. 181: «Allo zoo, Walter Chiari infilò ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] etica: tre registi diversamente 'religiosi' come Ingmar Bergman, Robert Bresson e Luis Buñuel, che nel 1954 fu in Spielberg e Francis Ford Coppola. Il decennio si aprì e si chiuse con i massimi riconoscimenti a due film che fecero storia, M*A*S*H ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] essi, l'elaborazione mentale che ne dà l'uomo. La realtà, i fatti che il cinema sigla sono fatti e realtà passati al filtro Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini. Altrettanto gli uomini, i loro visi, i loro corpi diventarono da ombre sullo ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] furono Alessandro Cicognini (legato specialmente a Vittorio De Sica), Renzo Rossellini (attivo soprattutto per i film del fratello Roberto), Giuseppe Rosati, Nino Rota (poi 'complice' insostituibile di Federico Fellini). Soprattutto negli anni Trenta ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] particolare, dell'inglese Channel 4. Né va dimenticato che è attraverso i film che home video e pay-TV hanno potuto assicurarsi il successo di La prise du pouvoir de Louis XIV (1966) di Roberto Rossellini e in Italia l'esperienza d'eccezione di una ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] strettamente legate ai generi (per es., tutti i comici ma anche i cantanti e i ballerini che non avrebbero avuto successo al cinema o anche nel fortunato La vita è bella (1997) di Roberto Benigni.Che la commedia sia in fondo legata a una tradizione ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] blanca (1927) o Florián Rey, forse il più solido tra i registi che esordirono in quegli anni, con uno stile originale che conyugal sana e Los nuevos españoles, entrambi girati nel 1974 da Roberto Bodegas, e Tocata y fuga de Lolita (1974) di Antonio ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] produsse nel 1977, con la collaborazione di Roberto Lerici e le musiche di Vittorio Gelmetti, lo splendore del vuoto, in Lo straniero, VII (2003), 34, pp. 60-66; G. Rossi, I miei anni con C. B., Firenze 2005; C. B.: la voce e il fenomeno. Suoni e ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] Furore) di John Ford. Questa tendenza giunse a compimento nel dopoguerra con il Neorealismo italiano, e in particolare con i film di Roberto Rossellini, Vittorio De Sica e Giuseppe De Santis, e più tardi con le nouvelles vagues degli anni Sessanta e ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...