Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] erede professo di Roberto Rossellini, P. non solo proseguì l'esperienza del Neorealismo, ma ne estrasse la sostanza, ne risolse le incertezze, ne superò i limiti ideologici. La sua opera cinematografica ‒ che scandalizzò anche i marxisti di sinistra ...
Leggi Tutto
Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] giovanotto egoista e senza veri ideali. Considerati a lungo troppo nazionali per essere esportati, i suoi film influenzarono tuttavia una generazione di attori americani, da Robert De Niro a Jack Nicholson, che ne ebbero il culto. Immensa in patria ...
Leggi Tutto
Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini e lavorò come aiuto regista di Marcel Carné luce abbacinante delle Eolie in L'avventura finiscono per inghiottire i protagonisti quando essi non vengono ripresi in primo piano. Fin ...
Leggi Tutto
Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] d'oro a Berlino nel 1991 per La casa del sorriso.
Dopo i primi tentativi, falliti, di organizzare in ambito italiano, sulla scia di Cesare mondo dei bambini (Chiedo asilo, 1979, con Roberto Benigni), accostandosi al mondo maledetto dello scrittore ...
Leggi Tutto
Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] Mario Monicelli ne fecero uno dei più noti e amati attori italiani. Tra i premi vinti, quattro Nastri d'argento, quattro David di Donatello e la Mario Mattoli, Giorgio C. Simonelli, Steno, Roberto Bianchi Montero, Camillo Mastrocinque), fino al 1963 ...
Leggi Tutto
Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] contratto da produttore esecutivo che lo portò a Roma per seguire i film di Mario Camerini (Due lettere anonime, 1945), Luigi Silvana Mangano in Anna (1951) di Lattuada, Mambo (1954) di Robert Rossen e nel già citato Ulisse; e Sophia Loren, oltre che ...
Leggi Tutto
Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] Käutner, Film ohne Titel (1948) di Rudolf Jugert, Berliner Ballade (1948; Ballata berlinese) di Robert A. Stemmle oppure Morituri (1948) di Eugen York. In generale i Trümmerfilme vertono su casi privati e hanno al centro le figure di 'piccoli uomini ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] (Le buttane, 1994). Alla storia siciliana raccontata con toni di epicità e distacco alla Brecht si rifanno i primi due film della milanese Roberta Torre (Tano da morire, 1997; Sud side stori, 2000), che ha reinventato una Sicilia tutta risolta in ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] nero e drogato in Portrait of Jason (1967); Jim McBride esplorò ironicamente e autoriflessivamente i confini tra vero e falso in David Holzman's diary (1967); Robert Frank, anche noto fotografo, seguì le vicende del fratello subnormale del poeta P ...
Leggi Tutto
Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] giovanile ma apprezzati anche da adulti illustri come il presidente americano Theodore Roosvelt. Enorme successo riscossero anche i romanzi di Robert Louis Stevenson: soprattutto L'isola del tesoro (1883), ma anche Lo strano caso del dottor Jekyll e ...
Leggi Tutto
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...