Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] la lezione neorealista di Vittorio De Sica e Roberto Rossellini: un'attenta osservazione esistenziale del quotidiano e ye dust kojāst? (due compagni di scuola si scambiano per errore i quaderni dei compiti e uno dei due per restituire il quaderno ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] come scritti di importanti registi, da Sergej M. Ejzenštejn a Vsevolod I. Pudovkin, da Frank Capra a Rouben Mamoulian, oltre che di Vennero aperti uffici di redazione anche a Napoli, con Roberto Paolella, e a Milano, con Guido Aristarco, cui ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] arti ‒ C. Alvaro e G. Titta Rosa, C. Bo ed E. Vittorini, I. Calvino e R. Bilenchi, C.L. Ragghianti, C. Varese, V. Sereni, F Sessanta l'attenzione fu rivolta a registi quali Fellini e Robert Bresson, Alain Resnais e Ingmar Bergman, Antonioni e Pier ...
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Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] Luciana, che nutre ambizioni di riscatto sociale, viene presentata da Roberto, che è un poco di buono, a un anziano e biciclette del film siano diverse da quelle di Ladri di biciclette. I nobili sembrano usciti più da un film di De Sica e Camerini ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] all'esecuzione di una partitura già scritta, rappresentata proprio dal découpage. Tra i secondi si devono menzionare Mack Sennett, Jean Renoir, Roberto Rossellini e alcuni cineasti della Nouvelle vague francese, come Jacques Rivette o, limitatamente ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] macchina da presa, diventare famosi: questa l'aspirazione che pervade i protagonisti di I should have stayed home (1938; trad. it. 1994), e in quello padano di Paisà (1946), Roberto Rossellini illustra scontri armati ricorrendo agli spazi vuoti ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] fu appunto fondata nel 1906 insieme a Gandolfi. Da quel momento i primi collaboratori della società furono Luigi Maggi, attore e poi principale regista, Giovanni Vitrotti e Roberto Omegna, nelle vesti di operatori, Alberto Capozzi come primo attore ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] e Ḥabīb, la G. fu sposata brevemente con Roberto Rossellini (matrimonio solo religioso, con rito ortodosso), del cinema italiano 1930-1945, a cura di F. Morani - M. Sakkara, Pisa 1984, I, pp. 153 s., 167, 215, 241 s., 258, 269, 337, 347, 356, ...
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Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: Jim Jarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Robby [...] conoscere una via di fuga: l'evasione rie-sce, sfruttando un passaggio che porta nei condotti fognari. I tre attraversano boschi e paludi e Zack salva Roberto portandolo a nuoto da una sponda all'altra di un fiume; trovano ristoro per la notte in un ...
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Ultimo tango a Parigi
Emanuela Martini
(Italia/Francia 1972, colore, 126m); regia: Bernardo Bertolucci; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Artistes Associés; sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Franco [...] fotografia: Vittorio Storaro; montaggio: Franco Arcalli, Roberto Perpignani; scenografia: Ferdinando Scarfiotti; costumi: corale, che si danzava due anni prima in Il conformista. I ballerini della gara di tango sono maschere di perfezione meccanica, ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...