Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] ' in quanto categoria, una volta analizzata la struttura e i contenuti narrativi delle opere, continua a sfuggire a una definizione Risi ‒ sono legati ai nomi di Luchino Visconti e di Roberto Rossellini, anche se per il primo si può forse ancora più ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] classica viene spesso attribuito come ricordo soggettivo a un personaggio (si pensi al film The killers, 1946, I gangsters, di Robert Siodmak, la cui storia è interamente raccontata attraverso il ricordo-flashback di un personaggio che aspetta la ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] tanti, da ricordare quelli in Goodfellas (1990; Quei bravi ragazzi) di Martin Scorsese; The player (1992; I protagonisti) o Prêt-à-Porter (1994) di Robert Altman; o Snake eyes (1998; Omicidio in diretta) di Brian De Palma.
La teoria
Molti e diversi ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] Questo primo periodo è considerato l'età dell'oro per il Centro. Tra i suoi insegnanti (oltre a quelli già ricordati) vi furono R. Arnheim ( tramandare il sapere. Nominato commissario straordinario, Roberto Rossellini tentò di rinnovare la Scuola, ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] una traduzione parziale in Italia nel 1973 a cura di A. Aprà): I. Ontologie et langage, 1958; II. Le cinéma et les autres arts Il più importante di questi scritti è quello sul film di Robert Bresson Le journal d'un curé de campagne del 1951, ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] rivisitata dal 1907 al 1982 in una ventina di occasioni. I caratteri più specifici dell'opera lirica sono destinati a emergere soltanto G. Puccini ‒, e Der Rosenkavalier (1926) di Robert Wiene, che vide la partecipazione attiva di Richard Strauss ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] nella trasformazione sociale dell'Italia del dopoguerra, in Rocco e i suoi fratelli (1960).Non in altro modo se non 'drammatici' si possono definire i film di Roberto Rossellini che diedero inizio al movimento neorealista con la cosiddetta trilogia ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] impegnato accanto a registi prestigiosi, da René Clair a Roberto Rossellini a King Vidor a Otto Preminger, in film XII (1943), pp. 247-249; R. Simoni, Trent'anni di critica drammatica, I-II, Torino 1951-54, ad Indices; P. Radice, in Il Giornale d' ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] macchine da presa. Cambiarono di conseguenza i frequentatori del negozio di via S. Teresa, dove i fotoamatori venivano sostituiti da appassionati del cinema come Vittorio Calcina, Edoardo di Sambuy, Giovanni Vitrotti e Roberto Omegna. Con l'aiuto di ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] con la partecipazione tra gli altri di Joris Ivens, Roberto Rossellini, Cesare Zavattini, Jean-Marie Straub, Bernardo gli strumenti di analisi: e in effetti la chiave di tutti i dibattiti, delle di-scussioni sui film e degli stessi convegni di ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...