De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] De Sica, portando sulle scene prevalentemente drammi di U. Betti (I nostri sogni, Il paese delle vacanze) e testi pirandelliani (Ma più importante del suo ultimo scorcio di carriera, diretto da Roberto Rossellini in Il generale Della Rovere, in cui è ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] Gioi, Rina Morelli, Ruggero Ruggeri, Paolo Stoppa e Paola Borboni: i testi furono As you like it, con il titolo Rosalinda o Come Vittorio De Sica (1961), in Anima nera (1962) di Roberto Rossellini e in Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini (1976 ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] erede professo di Roberto Rossellini, P. non solo proseguì l'esperienza del Neorealismo, ma ne estrasse la sostanza, ne risolse le incertezze, ne superò i limiti ideologici. La sua opera cinematografica ‒ che scandalizzò anche i marxisti di sinistra ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] 74 n.; XLIX (1926), pp. 135 s., 143, 151 s.; G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 175, 177 s., 202, 204, 218 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò, II, Firenze 1930, pp. 41 n., 195 s.; D. Waley, Mediaeval Orvieto, Cambridge ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] giovanotto egoista e senza veri ideali. Considerati a lungo troppo nazionali per essere esportati, i suoi film influenzarono tuttavia una generazione di attori americani, da Robert De Niro a Jack Nicholson, che ne ebbero il culto. Immensa in patria ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini e lavorò come aiuto regista di Marcel Carné luce abbacinante delle Eolie in L'avventura finiscono per inghiottire i protagonisti quando essi non vengono ripresi in primo piano. Fin ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] del resto da tutta la sua opera scientifica, il privilegio ch'egli chiese ed ottenne da re Roberto, di poter dividere liberamente inter liberos i beni feudali che possedeva o per acquisti o per donazioni regie, in deroga alla consuetudine feudale ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] d'oro a Berlino nel 1991 per La casa del sorriso.
Dopo i primi tentativi, falliti, di organizzare in ambito italiano, sulla scia di Cesare mondo dei bambini (Chiedo asilo, 1979, con Roberto Benigni), accostandosi al mondo maledetto dello scrittore ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] scomunica - e di interdetto esteso a tutta la Francia nel caso di Roberto - se non si fossero presentati.
È anche probabile che nel corso del pontificato di G. i rapporti tra la Chiesa romana e quella bizantina fossero, almeno momentaneamente, buoni ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] Mario Monicelli ne fecero uno dei più noti e amati attori italiani. Tra i premi vinti, quattro Nastri d'argento, quattro David di Donatello e la Mario Mattoli, Giorgio C. Simonelli, Steno, Roberto Bianchi Montero, Camillo Mastrocinque), fino al 1963 ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...