Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] , e accrebbe la sua importanza con Riccardo, maresciallo dell'Impero. Da un Aldoino, signore di Candida (1269), ebbero origine i F. di Candida, ramo reso illustre soprattutto da Giovanni. Caduta in disgrazia presso gli Angiò con un altro Riccardo ...
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Nome d’arte del cantante italiano Roberto Satti (n. Roma 1945). Lanciato dal brano Una lacrima sul viso (presentato nel 1964 al Festival di Sanremo), negli anni Sessanta S. ha scritto un nuovo capitolo [...] ; la grande agilità vocale e lo stile ispirato a E. Presley lo hanno reso celebre non solo in Italia, ma anche all’estero. Tra i suoi brani più noti si ricordano Se piangi se ridi (1965, vincitore del Festival di Sanremo), Non c’è più niente da fare ...
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Costantini, Roberto. – Scrittore e ingegnere italiano (n. Tripoli 1952). Conseguito il Master in Management Science a Stanford (California), ha lavorato nel campo impiantistico presso società italiane [...] che è il primo della “Trilogia del male” proseguita con Alle radici del male (2012) e Il male non dimentica (2014); tra i suoi altri lavori occorre citare La moglie perfetta (2016), Ballando nel buio (2017), Da molto lontano (2018), Una donna normale ...
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Gruppo musicale elettropop italiano, fondato nel 2009 e composto da A. Cazzola, L. Guenzi e A. Guidetti, ampliato nel 2011 con l'ingresso di E. Roberto e F. Draicchio. Hanno esordito nel 2010 con l’EP [...] Welfare Pop e nel 2012 hanno pubblicato il primo album, tra i più discussi usciti in ambito indie rock in Italia ma che ha ricevuto vari riconoscimenti, Turisti della democrazia, a cui hanno fatto seguito L'Italia peggiore (2014), Amore, lavoro e ...
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Minervini, Roberto. – Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Fermo 1970). Trasferitosi negli Stati Uniti e conseguito nel 2004 il master in Media Studies alla New School University di New [...] di un’America sterminata e desolante della quale M. addita con nettezza documentaristica disagi esistenziali, discriminazioni e aree di resistenza. Nel 2024 al Festival di Cannes ha vinto Un Certain Regard per la miglior regia con il film I dannati. ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di Carlo I d'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] presto (1296). Restaurò il proprio dominio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al principato d'Acaia. Dal 1302 fino alla morte prese larga parte alla vita politica dei comuni toscani, facendovi agire come vicario il figlio Roberto. ...
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Nobile scozzese (n. 1369 o 1372 - m. Verneuil 1424). Sposò nel 1390 Margaret Stewart figlia di re Roberto III di Scozia. Nel 1400 sconfisse gli invasori inglesi e nel 1402 invase l'Inghilterra, ma fu fatto [...] , con vario successo, e cercando nello stesso tempo, inutilmente, di ottenere per mezzo di trattative la liberazione di Giacomo I di Scozia, prigioniero degli Inglesi. Nel 1423 comandò una spedizione in Francia di 10.000 Scozzesi, in aiuto di Carlo ...
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Nobile famiglia piemontese, nota fin dal sec. 10º. I M., vassalli del vescovo di Asti, per difendersi contro i comuni di Cuneo e Mondovì, dovettero poi (1240) sottomettersi all'autorità comunale e subire [...] (1250) la distruzione dei loro castelli; dichiarati (1319) ribelli da Roberto d'Angiò, perdettero il loro feudo principale di M., che fu riacquistato con titolo comitale solo nel 1628 con Carlo Filippo M. della Rocca. Dal sec. 17º la famiglia, che ...
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Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II, mentre i suoi feudi venivano confiscati dalla Spagna. Con lui si estinse il ramo primogenito dei Sanseverino, quello dei principi di ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, di Carlo VIII nella sua spedizione [...] a Napoli (1495). Dopo la morte del padre (1497), fu tra i capi Orsini contro i Colonnesi e, nello sterminio degli Orsini, ordito da Cesare Borgia, si salvò solo per l'intervento di Luigi XII. Recatosi in Francia, ritornò a Roma con l'elevazione al ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...