TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] rione Ponte). Tuttavia, la partita doveva dimostrarsi tutt’altro che chiusa: i cardinali oratoriani Cesare Baronio e Francesco Maria Tarugi, al pari del gesuita Roberto Bellarmino, si dichiararono fermamente contrari all’ipotesi di un Toschi papa. Lo ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] Roberto Bellarmino, il cardinale Sirleto, il Possevino, il Pererio, il Toledo e altri, con i più che a creare nuove musiche, si dedicava con ardore a raccogliere e diffondere i migliori brani madrigalistici dei più noti maestri: F. e G. F. Anerio, ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] di Grosseto e tredici anni più giovane. Il primo figlio, Roberto, nacque l’anno successivo nel mese di maggio. Durante l dei Lincei, s. 9, 2004, vol. 15, p. 337; F. Bassani, I legami scientifici di O. P. con la Società italiana di fisica, ibid., p. ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] Art, 1969, pp. 75-83; E. Allegri - A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici, Firenze 1980, pp. 263, 332, n. 37; J. Spalding, Santi 479, n. 1A; S. Meloni Trkulja, I Gesuiti e gli Uffizi, in Scritti in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 539-543; ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] , al di fuori di ogni richiamo o ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a Ferrara, appoggiati a attonita e l'incanto dell'attimo, in cui qualcosa "deve accadere".
Roberto Longhi, che del C. è stato il critico e lo storico ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] ipotesi cosmografiche di Verrazzano, si conserva nella Biblioteca apostolica Vaticana ed è stata riprodotta da Roberto Almagià nei Monumenta Cartographica Vaticana, I, Città del Vaticano 1944, tavv. 24-26. Raffaella Signorini (Il Mondo di Vespucci e ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] la quale sarà forse un giorno non inutile» (Roberto Ubaldini al cardinale Scipione Caffarelli Borghese, 2 settembre 1610 1807, pp. 66 s.; G.B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria, I, Torino 1843, pp. 303 s.; G. Moroni, Dizionario di erudizione ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] .
Il rapporto con la famiglia Capponi fu sempre particolare ed esclusivo; fu il marchese Pier Roberto, intuendo le potenzialità del giovane, a sovvenzionare i suoi primi studi nonché il suo trasferimento a Roma (1788), per fornirgli una formazione ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] fu per me una religione"), positivismo alla Roberto Ardigò in filosofia; e in religione un modernismo vita e il libro, Bologna 1924-27, pp. 136-41; O. Giacobbe, in Leonardo, I (1925), p. 17; L. Tonelli, in L'Italia che scrive, X (1927), pp. ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] queste poche hore, che io sono fra queste vostre mura, udito nominare et i Farinati, et il Creara, et l’Orbetto, et l’Ottolini». Come già (Regesto, 1999, p. 252). Come intuito brillantemente da Roberto Longhi per via stilistica (1926, 1967, p. 293; ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...