Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] sua città, che divenne come la capitale del vasto dominio di Roberto Guiscardo (1077). Quindi, a richiesta dell'uno e con pari a quel compito e se ne sottrasse. L'abbazia ne conserva i versi in due codici, donde in gruppi di varia grandezza vennero, ...
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GOFFREDO di Monmouth
Angelo Monteverdi
Scrittore latino del sec. XII, nato a Monmouth di schiatta gallese, vissuto per lunghi anni (1129-1151) a Oxford presso l'arcidiacono Gualtiero, indi eletto (1151) [...] terminata a quanto pare nel 1136 e dedicata originariamente a Roberto di Gloucester, figlio naturale del re Enrico I. Poco dopo il 1148 G. compose un poema dedicato al vescovo Roberto di Lincoln, la Vita Merlini.
L'Historia regum Britanniae pretende ...
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Federico I nacque nel 1372: era figlio minore del burgravio Federico V di Norimberga, della casa Hohenzollern, elevato nel 1363 alla dignità di principe dell'Impero. Ereditò dal padre il territorio attorno [...] si fece di Sigismondo a re tedesco, dopo la morte di Roberto del Palatinato. Essendo la marca di Brandeburgo, alla morte di cui è notevole in modo particolare la Camera di giustizia. Fra i suoi atti di politica estera, il più importante è l'acquisto ...
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. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] a Roma da Onorio III, ma non regnò, perché nel viaggio cadde prigioniero del despota greco d'Epiro. Regnarono invece i due figli Roberto (1219-1228) e Baldovino (1228-1261) fino alla riconquista bizantina. Ultimo della famiglia fu Filippo figlio di ...
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La produzione mondiale dei semi di c. continua a crescere a ritmi apprezzabili superando già agl'inizi degli anni Sessanta il milione di t per giungere, un decennio più tardi, al milione e mezzo; mentre [...] 17 paesi esportatori (circa il 90% delle esportazioni mondiali) e 29 paesi importatori compresi l'URSS, il Giappone e tutti i paesi della Comunità europea, ma non è stato sottoscritto dagli Stati Uniti, il che ha determinato l'esistenza di un mercato ...
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Affluente di sinistra del Tevere, lungo km. 99, che nasce dai monti Simbruini in due rami: l'Aniene vero e proprio, che ha le sorgenti sui fianchi meridionali del M. Tarino (sorg. di Riglioso o Capo Aniene [...] periodo di piena cade nella seconda metà di marzo e in aprile. A Tivoli le piene furono talvolta molto repentine, onde i gravi danni causati prima della regolazione del fiume; nel corso superiore invece le piene sono più regolari e non arrecano danni ...
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Vocabolo usato da Platone, per designare gli abitanti della parte della terra diametralmente opposta all'οἰκουμένη, cioè al continente formato dall'Europa, dall'Asia e dalla Libia. Il concetto di Antipodi [...] ha in Marciano Capella (VI, 590-91).
La dottrina degli Antipodi fu invece negata per lo più dai Padri della chiesa, presso i quali prevale il concetto della terra piana e del cielo emisferico: recise sono già le espressioni di Sant'Agostino (De Civit ...
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Fondatore dell'ordine dei certosini o cartusiani. Nato verso il 1030 a Colonia, dall'antica famiglia patrizia degli Hartenfaust, venne inviato nella celebre scuola vescovile di Reims. Tornato in patria [...] . In questo conflitto Bruno perdette tutto il suo avere, i suoi titoli e prebende; corse inoltre pericolo, oltreché nella era scomparso dalla scena del mondo.
Consigliato da S. Roberto di Molesme, futuro patriarca dell'ordine cisterciense, fondava il ...
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Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] si sarebbe dovuta tenere a Worms il 28 ottobre. Allorché i lavori della Dieta di Worms, trasferita a Ratisbona nel gennaio ritenuto l'uomo della situazione, capace di affrontare e risolvere i gravi problemi, che erano in discussione. E in verità l ...
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. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] disegna e misura in sei grandi fascicoli di disegni i monumenti di Roma antica (1585). Sua prima grande Bologna 1845; A. Muñoz e P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907; O. H. Giglioli, San Sepolcro, Firenze 1921. ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...