Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] amp;mis4;R.
Il fusto unico, che a guisa di colonna sopporta i rami o il ciuffo di foglie, si dice tronco, e il sistema , Nos arbres, Ginevra 1906; E. G. Lissone e L. Roberto, Le piante a fusto legnoso indigene e naturalizzate nel Piemonte e comuni ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] sec. VIII a. C., e che era già città importante quando Roma era appena all'inizio della sua vita. I Prenestini vanno annoverati fra i prisci Latini e fecero parte della federazione delle trenta città laziali che avevano a capo Alba Longa. Secondo la ...
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TERRACINA (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Città del Lazio meridionale (prov. di Littoria) sul Tirreno, situata nella parte [...] suo incremento data dal tempo di Pio VI ed è connesso con i grandiosi lavori della bonifica pontina e la creazione del porto-canale esastilo, pseudo-periptero e aveva a fianco un altare per i responsi dell'oracolo. Ben conservata è tutta la cinta di ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] mondo davanti alla cappella dei 560 Martiri idruntini, eretta da Ferdinando I d'Aragona. L'ampia cripta (sec. XII; v. XI, tre città cedettero nel 1068; ma solo tre anni dopo Roberto il Guiscardo si poté ritenere sicuro padrone del SE. della penisola ...
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SULMONA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Gioacchino MANCINI
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Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila, seconda solo al capoluogo per la sua importanza, che è legata alla [...] 4000 ab., cresciuti di nuovo a 5800 nei primi anni del secolo XIX. I censimenti dànno per l'intero comune, nel 1901, 17.989 abitanti; nel 1706. Con l'ingrandimento della città avvenuto quando regnava Roberto d'Angiò, cioè intorno al 1315, sorsero la ...
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TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] e privati, e si completò il palazzo comitale, detto ducale sotto i Colonna. L'agglomerato si estese e divenne città, ed ebbe una delle prime zecche d'Abruzzo. Gli ultimi Orsini (Roberto, Napoleone e Virginio) aiutarono il re di Napoli a debellare la ...
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Città della Francia una delle capitali regionali; capoluogo del dipartimento della Costa d'Oro e della XVIII regione economica. Sede di un'università, di un vescovado e di una corte d'appello. Sorge alla [...] cui seguì la varia sorte. Nel 1015, il re di Francia Roberto il Pio incorporò Digione al ducato di Borgogna, e da allora la Côte d'Or (Dijon et la Côte d'Or), Digione 1911. Per i monumenti v.: J. J. Maulbon D'Arbaumont, Essai historique sur la Sainte ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] con grandi onori e ospitato per molti giorni Carlo VIII, con i suoi armati, nel 1494; e poco dopo, fortificata nel Urbino. Papa Alessandro VI nel 1501 occupò il feudo degli Orsini, i quali lo riebbero solamente più tardi, nel 1560, da papa Pio ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] conte di Savoia e col comune di Torino. Da Guglielmo discendono i signori di Magliano; da Alferio, il ramo che più tardi Dei diciassette suoi figli, di cui nove maschi, ricorderemo solo Roberto Girolamo, nato a S. Martino nel 1733, morto a Torino ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] importantissime in altre opere: quelle di Beltramo nel Roberto il diavolo e di Marcello negli Ugonotti del Meyerbeer si riferisce alla nota espressa dal numero stesso. Secondo i paesi, i tempi e i maestri, le alterazioni s'indicavano anche in altre ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...