Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] del Fiore). Concluse la sua attività a Napoli al servizio di Roberto d'Angiò, dove realizzò monumenti per la casa reale, che tomba del cardinale Petroni (1317-18), una struttura complessa i cui elementi (base, sarcofago, tenda aperta sulla camera ...
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Filosofo e scienziato (Ilchester, Somersetshire, 1214 circa - forse Oxford dopo il 1292), detto talora per la sua vasta cultura Doctor mirabilis. Agostiniano, fu animato dal gusto per l'osservazione della [...] umano (con suggestioni apocalittiche).
Vita
Discepolo a Oxford di Roberto Grossatesta prima del 1235, nel 1245-55 si trova a arabi - il valore delle tecniche nella conoscenza della natura e i fini pratici del sapere (di qui anche le sue intuizioni su ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] e alla sua posizione nella corte malatestiana, fino a essere detto "rei publicae Ariminensis pater". Roberto Malatesta gli dette sepoltura tra i dotti e i poeti in una delle tombe illustri del fianco destro del Tempio Malatestiano.
Opere
La sua ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] politica abile e conciliatrice condannarono alla disfatta il tentativo d'invasione (1101) di suo fratello maggiore Roberto, duca di Normandia, che rivendicava a sé i diritti di successione al trono. Nel 1106, con la vittoria di E. a Tinchebrai, la ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] difendeva anche i superstiti domini dei Malatesta, e per la vittoria di Mulazzano (30 ag. 1469) riusciva ad assicurare a Roberto, successore (1468) di Sigismondo Pandolfo, il possesso di Rimini; a Sisto IV imponeva infine il riconoscimento giuridico ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] (1370) e unì i due regni. Promuovendo una politica di espansione, fra il 1346 e il 1350 tentò di conquistare il Regno di motivo dall'assassinio del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regno di Napoli, ma il papa ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Roma 1968). Il suo primo lungometraggio è stato Terra di mezzo (1997), al quale ha fatto seguito Ospiti (1998, menzione speciale al Festival di Venezia [...] realizzato Gomorra, tratto dall’omonimo libro di Roberto Saviano; questa pellicola - corale e potentissimo la migliore regia alla 80a Mostra del cinema di Venezia, i David di Donatello e i Nastri d'argento 2024 come miglior film e miglior regia ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] della compagnia bancaria della sua famiglia, fu dal re Roberto creato cavaliere e consigliere del nipote Luigi di Taranto, di Innocenzo VI e dell'Albornoz trattò con successo la pace con i Visconti e ne ebbe la nomina a governatore di Bologna e ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] presero parte attiva alla vita politica della Sicilia; tra questi: Manfredi I, signore di Modica e Caccamo (m. nel 1321); Giovanni, detto il Giovane, fiero avversario di Roberto d'Angiò, di cui cadde prigioniero a Lipari, nel 1339; Manfredi ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] , placata l'opinione pubblica con la condanna di qualche complice, dopo aver amoreggiato con Roberto di Taranto, finì per sposarne il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea, Luigi d'Ungheria invase il Regno per due volte ...
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vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...