Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indebolita dalla sconfitta militare e dai disordini interni, la monarchia deve concedere [...] sciogliere da Innocenzo III dall’obbligo di fedeltà alla Charta. I disordini interni hanno consentito al principato del Galles di conservare l’indipendenza e ai re diScoziadi non rispettare il vassallaggio.
Enrico III: i baroni e la borghesia in ...
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RHO, Giacomo
Aliocha Maldavsky
RHO, Giacomo. – Nacque a Pavia nel 1592, da Alessandro, giurista, e da Livia Raggia (Raggi).
I Rho erano un’importante famiglia dell’oligarchia milanese le cui origini [...] ordinato dal cardinale Roberto Bellarmino a Roma nel di Costanzo Borroni a Claudio Aquaviva, 6 gennaio 1609); G. Sitoni diScozia in the Jesuit archives in Rome. A descriptive cataloque: Japonica-Sinica I-IV, New York-London 2002, p. 626; J.A. Cervera ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] di Lammermoor di Donizetti (novembre), in Saffo di Pacini (fine novembre), in Malvina diScoziadi Pacini (27 dicembre) ed in Gemma di Vergy di Donizetti (gennaio 1852).
In occasione diRobertodi Piccardia di G. Meyerbeer (maggio 1852) e per Medea di ...
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MARLIANI, Antonio
Maria Paola Zanoboni
– Figlio di Alberto e fratello di Melchion, Marco, Sasso, Stefano e Maddalena, nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo. Apparteneva a un’antica e [...] diI. Lazzarini, Roma 2000, p. 119 (per Melchion); VII, a cura di N. Covini, ibid. 1999, pp. 453 s.; pp. 322 s. (per Melchion); XII, a cura di G. Battioni, ibid. 2002, pp. 227, 229 s., 232, 238, 412, 437, 447, 452 s., 465, 542; G. Sitoni diScozia ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] di Piazza del Gesù ebbe fra i suoi iscritti molti esponenti di primo piano del movimento fascista (fra gli altri Italo Balbo, Giuseppe Bottai, Roberto ‘Ordine nazionale italiano di cultura e beneficenza San Giovanni diScozia’ (con un sottotitolo ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] di quell'anno lo ritroviamo a Palermo, impegnato nelle recite di Ginevra principessa diScoziadi Sarro (libretto di A. Salvi), rappresentato nel teatro di Valle di Roma, vestì i panni di Pirro nell'Andromaca di F. Feo e di Farnace ne L'Eupatra di G. ...
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UBALDINI, Petruccio
Anna Lisa Somma
– Uomo d’armi, ma anche miniaturista, calligrafo e scrittore, nacque intorno al 1524 a Firenze nella nobile famiglia degli Ubaldini di Urbino. Le informazioni relative [...] di molti anni in qualche parte di Europa, e più nel Regno d’Inghilterra e in quel diScozia . Fu al servizio di Elisabetta I (salita al trono lo scisma d’Inghilterra, in Studi offerti a Roberto Ridolfi, a cura di B. Maracchi Biagiarelli - D.E. Rhodes ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] in un documento tra i tanti conservati dal B. diScozia Giacomo II Stuart, poi a Bruxelles, presso Filippo di Borgogna, a Parigi e a Blois, dove incontrò Carlo, duca d'Arles; ad Angers, dove Roberto d'Angiò gli concesse le insegne del regno di ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] lapide simile, secondo la testimonianza di G. Sitoni diScozia (Theatrum equestris nobilitatis, Mediolani I 706, p. 56), fu Roberto Sanseverino. La Repubblica li dichiarò ribelli e pose su di loro una taglia di 1.000 ducati ciascuno, se vivi, e di ...
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Edoardo III
Re d’Inghilterra (Windsor 1312-Sheen 1377). Figlio primogenito di Edoardo II e di Isabella di Francia, salì al trono in seguito all’abdicazione del padre (1327), e l’anno dopo sposò Filippa [...] suoi interessi in Francia. La morte del re RobertoI (1329) e la successione del figlio David, ancora bambino, avevano permesso a Edoardo Baliol, segretamente appoggiato da E., di proclamarsi re diScozia (1332), dichiarandosi fedele vassallo del re ...
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clan
(ant. clano) s. m. [dall’ingl. clan, adattam. del gaelico clann «discendenza, famiglia, tribù», che è dal lat. planta «pianta»] (pl. ant. clani). – 1. a. Fra i popoli di lingua gaelica, il gruppo familiare composto dai discendenti in...