AIROLDI, Stefano
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XVIII, da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba, e da Teresa Reggio. Cadetto, dopo essersi addottorato in legge, divenne [...] pp. 1000, 1011,1019; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, p. 44; E. Pontieri, Il march. Caracciolo viceré di Sicilia ed il ministro Acton. Lettere ined. sul gov. di Sicilia (1782-1786), Napoli 1932, I, p. 93, 111-112 (la ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] nel 1313 e 1314, favorì l'ingresso in Firenze del duca di Gravina, fratello diRoberto e suo vicario nella Signoria, nonostante che fossero diminuiti i pericoli per la libertà fiorentina dopo la morte di Enrico VII. Ma le rinnovate minacce da parte ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo Emanuele
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Nato a Torino il 17 sett. 1764 da Roberto Girolamo e da Luigia di San Marzano, si laureò in legge e intraprese la carriera militare, divenendo nel 1782 ufficiale [...] Napoli e Roma, in Germania, in Olanda, in Austria; questo viaggio dette all'A. la possibilità di ampliare e affinare la propria cultura politica e artistica, di vide compromessi diversi amici e suo genero Roberto d'Azeglio, non esitò, per evitare l ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] assieme a Marino di Aprano e Giovanni di Lando, con l'incarico di acquistarvi dieci Napoli (1326-1339), in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXIX (1914), pp. 50-54, 658-663; cfr. inoltre R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Roberto il Guiscardo, [...] parte, i suoi beni pugliesi. Al momento dell'assedio normanno di Palermo (1071), ribellatosi di nuovo d'italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, pp. 169, 179, 185; E. Pontieri, I Normanni nell'italia merid. I, La Conquista, Napoli 1948, p. 76. ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Nobile cittadino e uomo politico barese attivo nella seconda metà dell'XI sec.; secondo la cronaca cosiddetta di Lupo Protospatario (p. 44) aveva cognome "Guiderlichus". Fu [...] LXXVI, pp. 249-251; Guillaume de Pouille,La geste de Robert Guiscard, a c. di M. Mathieu, Palermo 1961, pp. 159, 291-292; Script., 2 ed., V, 1, a c. di E. Pontieri, pp. 50 s.; G. Petroni,Della storia di Bari, I, Napoli 1857, pp. 178 s.; G. De Blasiis ...
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ALBERADA (Albereda, Alverada)
Raoul Manselli
(Albereda, Alverada). Di nobile stirpe normanna, sposò Roberto il Guiscardo, portandogli l'appoggio delle milizie del potente nipote Gerardo di Buonalbergo [...] luogo dopo il 1046, anno della venuta diRoberto in Italia) durò fino al 1058, quando la necessità di conciliarsi l'elemento longobardo di Salerno e l'ambizione di avere una sposa di più alto lignaggio indussero Roberto a ripudiare A., per motivi ...
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AIMONE d'Arienzo (de Argentia)
Mario Del Treppo
Uomo d'arme normanno, della famiglia dei conti d'Acerra che, al tempo di Riccardo II, principe di Capua, era già notevolmente consolidata nell'agro aversano, [...] Roberto in favore del monastero di S. Lorenzo d'Aversa. Nel 1121 risulta ancora tra i più fidi baroni capuani, al seguito di in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, I, Napoli 1845 p. 144; Regii Neapolitani Archivi Monumenta, V, Neapoli ...
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ARGIRIZZO (Argiro) di Giovannacio
Alessandro Pratesi
Nobile barese del sec. XI, sebbene godesse della dignità di imperiale protospatario, fu capo del partito normannofilo in rivalità con il concittadino [...] 'impero d'Oriente.
Durante l'assedio di Bari da parte diRoberto il Guiscardo (1069-1071) ebbe intese di E. Pontieri, pp. 50s.(cfr. ivi l'Indicazione di altre fonti); G. Petroni, Della storia di Bari dagli antichi tempi sino all'anno 1856, I, Napoli ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte diRoberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] Palermo, Giovanni Paternò, per due mesi, dall'ottobre al 7 dic. 1509, nell'intervallo tra la partenza di Ramón de Cardona, che era stato chiamato a Napoli, e l'arrivo del nuovo viceré Ugo de Moncada.
Morì in Adernò negli ultimi mesi del 1510.
Fonti ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...