CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] sovrastrutture" (prefazione al vol. I): questa vera e propria dichiarazione d'intenti che apre la Veneziaducale ètradotta in concreta realtà di ricerca sulle fonti nel volume su Le origini del ducato veneziano (Napoli 1951), forse una delle opere ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] guerra ebbe l'incarico di provvedere alla difesa di quella città e delle altre località fiorentine circostanti. I momenti di maggior pericolo furono quelli del passaggio dell'esercito dei ribelli milanesi Roberto Sanseverino, Sforza Maria e ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] - evita toni severi verso i Longobardi ed è attento a rilevare i rapporti di sangue instaurati con i Normanni, in particolare quello con Sichelgaita, moglie diRoberto il Guiscardo; grazie a quel matrimonio i Longobardi si sottomisero al Guiscardo ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] Roberto Ridolfi, appare dubbio e finisce per sminuire tutta l'attività di uomo di cultura svolta dal C. nel primo decennio del sec. XVI. In realtà i consigli, i giudizi, i 1532-1606), a cura di G. Sapori. Milano-Napoli 1972, p. s; I. Gaddi, Elogi stor ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] di Hawkwood per più di un anno, Robertodi Ginevra, ormai a corto di III) valse al M. il castello di Savignano, i beni degli sconfitti Montanari e il sostegno in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, p. 29; G. Cattani, ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] a Genova. I guelfi, sostenuti da Roberto d'Angiò, riuscirono di G. Mollat - G. de Lesquen, II-III, Paris 1905-1906, ad Indicem; H. Finke, Acta Aragonensia, I-III, Berlin-Leipzig 1908-1922, ad Indices; M. Camera, Annali delle due Sicilie, Napoli ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 142, 272 e passim; N. Fryde, Antonio Pessagno, king's merchant of Edward II, in Studi in memoria di F. Melis, II, Napoli 1978, pp. 161 ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] Roberto d'Angiò, sempre indicato con il titolo di duca di Calabria) e, in ogni caso, non dopo il 1323, anno della canonizzazione di Duecento, a cura di C. Segre - M. Marti, Milano-Napoli 1959, pp. 293; E. Cristiani, I più recenti orientamenti sulla ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] si tenne in casa di Paolantonio Soderini. Così pare che il B. fosse anche a Napoli quando i fuorusciti, nel dicembre 1535 Il B. è ancora tra Ferrara e Venezia: Robertodi Matteo Strozzi si era lagnato di lui col Nardi e questi lo invitò a essere più ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] , era stato considerato dalla voce pubblica tra i sostenitori di Niccolò di Lionello, col quale era cresciuto in grande lo confinò a Napoli, rifiutando anche di incontrarlo e di ascoltarne le preghiere di perdono. La presa di posizione del duca non ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...