PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] diNapoli, per fare pressione sul Sacro Collegio. Intenzione della Spagna era infatti di «travagliare il Granduca nello Stato di , in Ricerche storiche, VII (1977), pp. 93-118; I. Fosi, La società violenta. Il banditismo dello Stato pontificio nella ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] . Nel 1505, dubitandosi che Gonzalo de Córdoba fosse fautore dell'impresa antifiorentina di Bartolomeo d'Alviano, i Dieci di Balía inviarono l'A. a Napoli presso Gonzalo (il gonfaloniere Pier Soderini avrebbe voluto mandarvi il Machiavelli); battuto ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] mediazione diRoberto d'Angiò re diNapoli: l'accordo prevedeva la conferma ai Pontremolesi del possesso delle valli di Zeri indicato dallo stesso Castracani quale arbitro designato a valutare i possibili danni subiti da quelle terre nel corso delle ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] Roberto Sanseverino, Gaspare da Vimercate, Pietro Pusterla, Cicco Simonetta e Tommaso Tebaldi da Bologna.
Nel giugno 1460, ambasciatore a Venezia, era stato incaricato dal duca Francesco di una delicata missione per conto del re diNapoli , I carteggi ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di far uscire, sotto la minaccia di fare intervenire i banderesi, i cardinali rifugiati a Castel Sant'Angelo, al fine di essere intronizzato. Dopo l'elezione diRobertodi passare le truppe del duca dirette a Napoli, dopo l'accordo per il matrimonio ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] Acciaiuoli, Firenze 1863, p. 57; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna Iª regina diNapoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, ad Indicem;W. St.-Cl. Baddeley, Robert the Wise and his Heirs, London 1897, ad Indicem;G. De Blasiis ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] IRoberto da Saliceto al nuovo papa Urbano VI per saggiarne gli intenti verso il regime bolognese e nel luglio 1382 con Ugolino Scappi in Lombardia a incontrare Luigi d'Angiò, che alla testa di 15.000 cavalieri si dirigeva verso il Regno diNapoli ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] francese al comando del duca d'Albany diretto verso il Regno diNapoli. Clemente VII, alleato di Francesco I contro Carlo V, intimò ai Senesi di richiamare in patria il B. e di affidargli la signoria della città. Con l'esercito francese alle porte ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] più insidiosa per i danni causati diNapoli. Carlo II gli diede diversi comandi navali e, oltre ad armarlo cavaliere, nel 1308 volle investirlo della baronia di San Demetrio, in Calabria. Sul suo operato al servizio di Carlo II prima, e diRoberto ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] di un cifrario in vista di una missione presso il re diNapoli, che si svolse ai primi di aprile.
La situazione politica del Ducato era gravemente minacciata dalla rivolta di Genova e dai primi tentativi di sedizione dei fratelli Sforza e diRoberto ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...