GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] con cui Sigismondo Malatesta nominava luogotenenti di tutta la sua signoria i tre figli Roberto, Giovanni e Salvestro. La familiarità Agorano dal Borgo, condottiero del re diNapoli Ferdinando I, in campo contro Città di Castello; la condotta, però, ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] di richiedere la garanzia del commercio di frumenti con il Regno diNapoli, di negoziare le controversie di confine con il Milanese e di sondare la possibilità di ristabilire un regolare servizio di suo gusto", e che i protestanti ne sarebbero usciti ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] del 1208 i cittadini di Capua si sollevarono contro il prepotere dei Celano, rivolgendosi al conte Riccardo di Fondi, genero di D.; quest'ultimo in ottobre venne in suo aiuto, sebbene un anno prima, quando Riccardo era rettore diNapoli, lo avesse ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] morirono Elisabetta Gonzaga, vedova di Carlo Malatesta, e Galeotto Roberto, Sigismondo Pandolfo e il i due fratelli Malatesta.
Nel 1443 papa Eugenio IV spinse più a fondo la propria decisione di cacciare dall'Italia centrale Francesco Sforza. Napoli ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] importante durante la reggenza del cardinale Gerardo da Parma e diRoberto d'Artois; durante questo periodo, infatti, il suo Riccio, Cenni stor. intorno i grandi uffizii del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 206 s ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] diNapoli Ferdinando I d'Aragona. Tornato ai primi didi pace. L'astuto temporeggiamento nel concistoro portò a una nuova campagna estiva, che esaurì le ultime resistenze della lega. Dopo il settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] confederati guelfi e Ugo Del Balzo (de Baux), senescalco del re diNapoli, Roberto d'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano si impegnava a rimettere i Torriani in Milano ed essi in cambio gli avrebbero ceduto la signoria perpetua della ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] va forse riferita ad alcuni anni dopo, al tempo di una lettera di Gregorio VII a Giovanni vescovo diNapoli del 24 giugno 1082 (a proposito della quale si di pace e nel maggio del 1076 Roberto (al quale ben presto si unì Riccardo di Capua) condusse i ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] con Cicco Simonetta (dunque anche il L.) volevano restare collegati di Firenze, i ghibellini invece volevano "andare a la via del re", ossia allearsi con gli Aragonesi diNapoli. Formati i processi contro il Simonetta, il Moro non volle piegarsi del ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] al maestro giustiziere che non intendeva assecondare i progetti dei Taranto. Nel marzo del 1346 Roberto e Ludovico di Taranto organizzarono una rivolta a Napoli. In quest'occasione il D. fu tra i difensori del Castelnuovo cinto d'assedio, dove ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...