EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] importante durante la reggenza del cardinale Gerardo da Parma e diRoberto d'Artois; durante questo periodo, infatti, il suo Riccio, Cenni stor. intorno i grandi uffizii del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 206 s ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] diNapoli Ferdinando I d'Aragona. Tornato ai primi didi pace. L'astuto temporeggiamento nel concistoro portò a una nuova campagna estiva, che esaurì le ultime resistenze della lega. Dopo il settembre 1479, con il rientro di Ludovico Sforza e Roberto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] di Caggese si svolse all’insegna di un dichiarato ‘meridionalismo’. L’esito storiografico più impegnativo di questa sua vocazione civile è sicuramente il volume su Roberto la storia di Ferrante I d’Aragona re diNapoli che è del 1947 o Tra i normanni ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] confederati guelfi e Ugo Del Balzo (de Baux), senescalco del re diNapoli, Roberto d'Angiò, un trattato di alleanza con cui questo sovrano si impegnava a rimettere i Torriani in Milano ed essi in cambio gli avrebbero ceduto la signoria perpetua della ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] va forse riferita ad alcuni anni dopo, al tempo di una lettera di Gregorio VII a Giovanni vescovo diNapoli del 24 giugno 1082 (a proposito della quale si di pace e nel maggio del 1076 Roberto (al quale ben presto si unì Riccardo di Capua) condusse i ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] con Cicco Simonetta (dunque anche il L.) volevano restare collegati di Firenze, i ghibellini invece volevano "andare a la via del re", ossia allearsi con gli Aragonesi diNapoli. Formati i processi contro il Simonetta, il Moro non volle piegarsi del ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] al maestro giustiziere che non intendeva assecondare i progetti dei Taranto. Nel marzo del 1346 Roberto e Ludovico di Taranto organizzarono una rivolta a Napoli. In quest'occasione il D. fu tra i difensori del Castelnuovo cinto d'assedio, dove ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 1912, pp. 56, 445; E.S. Piccolomini, I Commentarii, a cura diI. Bellus - I. Boronkai, Budapest 1993, pp. 281, 334; Dispacci sforzeschi da Napoli, I, a cura di F. Senatore, Salerno 1997, p. 163 e n.; IV, a cura di F. Storti, ibid. 1998, pp. 393 s ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] B. a Venezia, che, in quanto alleata del papa, figurava come una potenza avversaria, suscitò i sospetti di Firenze e Napoli che cominciarono a temere un nuovo rovesciamento di alleanze ai loro danni e fecero sapere al Moro che non vedevano la ragione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] dall'avanzare di John Hawkwood, che con i suoi uomini di milizie bretoni e inglesi, giunte in Italia al seguito del cardinale Robertodi Ginevra, legato didiNapoli, infatti, destabilizzò in breve tempo il fragile equilibrio sancito dalla pace di ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...