FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] da Giano, in Italia F. aveva lasciato due vicari, Gregorio da Napoli e Matteo da Narni. Durante la sua assenza, i frati si erano egualmente riuniti nel capitolo annuale di Pentecoste, il 17 maggio 1220, e vi avevano adottato in particolare norme ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] forza attiva (IV, 5, 6-7), è lo splendore della bellezza (I, 6, 9); anche se si mescola al corpo producendo il colore (IV ottici medievali come Roberto Grossatesta, Witelo e in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, II, pp. 447- ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di Sassonia (per la consegna della Rosa benedetta il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di ss.; Memorie e docum. per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1878, pp. 189-91; M. Luther, Werke, I, Weimar 1883, pp. 319-324, 525-643; ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] s.d. (ma 1879), pp. 163-191; V. Colonna, Carteggio, a cura di E. Ferrero-G. Müller, Torino 1889, p. 239; L. Amabile, Il S. Officiodella Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 139, 156, 178, 181, 182, 185; B. Amante, Giulia Gonzaga e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] un anno buono, fintanto che da Napoli non giunsero i primi segni della peste. Al Sorbière, Roberto Southwell, reduce dal grand Tour, a rendergli omaggio. Con soddisfazione reciproca i due si scambiano segreti chimici (Ep. ad Bartholinum, pp. 38 s.).Di ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ., a cura di F. Flora, I, Milano 1953, pp. 886 s., 1340, 1443, 1509; II, ibid. 1953, p. 560; F. De Sanctis, Storia della letter. ital., a cura di N. Gallo, II, Torino 1958, pp. 728-30; L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., II, Napoli 1894, p. 367 ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] che a quel diletto vanno unite liberano dalle passioni e purificano i sentimenti. Tra la bontà dell'anima e la bellezza del ; V. Cilento, Alano di Lilla poeta e teologo del XII secolo, Napoli 1953; A.C. Crombie, Robert Grosseteste and the Origins of ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] i sacerdoti; vennero inoltre presi provvedimenti nei confronti di alcuni vescovi della regione. Ma il sinodo aveva anche lo scopo di creare un'occasione ufficiale di incontro con Roberto il Guiscardo e Riccardo di 'Italia normanna, Napoli 1978, pp. ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] manifestazioni di pietà e i rapporti con i gesuiti che egli mantenne sempre strettissimi. Amico diRoberto una Pietà (entrambe a Napoli, Capodimonte). Verso il 1599 egli fornì anche il disegno per due opere di argenteria con temi bacchici: ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] i vescovi, i magnati e i potenti potevano mandare a prendere colà testi e una o più persone che sapessero il greco, come soleva fare il suo maestro Roberto Grossatesta, vescovo di nel secolo XIII, a cura di M. Gigante, Napoli 1979.
Ch. Diehl, Le ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...