VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] si chiamano Villotte nei luoghi vicini a Venezia et in un'altra maniera nella Thoscana e nel Reame diNapoli". E anche oggi i canti popolari a Venezia si chiamano Vilote o Canzonete, mentre nel Vicentino sono denomiTrentino Maitinade o Mazinàl. Le ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
diRoberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] evidente è la sua tendenza a lasciar correre le note, a strutturare i motivi, più che star dietro ai testi. L'evocazione del tempo perduto vera, è quella della Nuova compagnia di canto popolare, diNapoli centrale, di Eugenio Bennato, E. Avitabile, e ...
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VILLANELLA
Mario PELAEZ
Roberto CAGGIANO
. È una forma di poesia musicale popolare e semipopolare, di cui in un certo momento si ebbero anche esempî aulici, e fu chiamata altresì Canzone alla napolitana, [...] varî motivi, ed era accompagnata da melodie composte da musicisti, di cui non di rado ci sono arrivati i nomi. Per merito della musica le villanelle ebbero una gran diffusione fuori diNapoli per tutta Italia, varcarono pure le Alpi e furono musicate ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] tutto il mondo un'immagine diNapoli e dell'Italia colorata di sole, mare, mandolini e tamburelli. Fra i brani più conosciuti nel Cristina Paterlini)
Bibliografia
Robert Browing, Il pifferaio magico, in Giuliana Pandolfi (a c. di), Dentro le fiabe ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] i due libri di Arie musicali, dedicati il primo allo stesso granduca, il secondo al gentiluomo ferrarese Roberto e lo sviluppo dell'arte pianistica in Italia dal 1500 al 1730 circa, Napoli 1919, pp. 66-119; J. Wolf, Handbuch der Notationskunde, II, ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] nov. 1835, I-Nc, 7-8.6/4; ridotta per pianoforte; Napoli 1836) e Sinfonia funebre accomodata sopra quella scritta per la morte di Bellini, da scrivere per l'accademia, data in collegio per onorare la memoria dell'illustre Roberto Gallenberg (autogr ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] primo centenario della nascita di M. C., ibid.;R. Bracco, La fratellanza artistica tra il C. e Roberto Bracco, ibid.; P. Sorrenti, I musicisti diPuglia, Bari 1968, pp. 60 ss.; E. De Mura, Encicl. della Canzone napoletana, I, Napoli 1969, pp. 228-231 ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] parte al concorso per un posto gratuito nel collegio di musica del conservatorio di S. Pietro a Majella diNapoli, ma non superò la prova di basso armonizzato e fu respinto. Tuttavia i saggi di composizione da lui presentati suscitarono l'interesse ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] 1834 ben sintetizza questo momento di passaggio: Anna Bolena di Donizetti, I Normanni a Parigi di Mercadante, Norma. Nella primavera 1834 il L. raggiunse l'ultimo grande teatro che mancava alla sua carriera, il S. Carlo diNapoli. In questa città ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] ambienti musicali.
Si spense a Napoli il 31 maggio 1925.
Musicista colto e sensibile, fu sotto vari aspetti ritardatario e, pur avendo lasciato pagine di pregevole fattura, la sua produzione teatrale non fu al passo con i tempi, indugiando talora in ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...